Messi va per conto suo. Non importa se il fisco spagnolo lo ha indagato insieme al padre per non aver pagato le tasse relative agli ingressi per i diritti d’immagine tra il 2007 e il 2009. Nonostante questa storia abbia fatto il giro del mondo e Messi si trovi effettivamente in una posizione scomoda, dovendo parlare con gli avvocati, scegliere una strategia, decidere se proclamarsi innocente, ecc.. sul campo non ha dato segni di preoccupazione.
Nella sua ultima partita stagionale prima delle vacanze La Pulga ha segnato una tripletta con la maglia della nazionale, nell’amichevole giocata la scorsa notte in Guatemala. Il paese centroamericano aveva accolto Messi come un eroe, come succede in quasi tutti i posti in cui il miglior giocatore del pianeta si trova a giocare.
La nazionale guatemalteca non era sicuramente un avversario da temere per gli argentini, ma la tripletta di Messi acquista un maggior significato perché con questi gol ha superato Maradona nella classifica dei cannonieri della nazionale argentina. El Pelusa si era fermato a 34 e Messi con questa tripletta lo ha superato arrivando a quota 35. Il miglior marcatore della nazionale è Batistuta, ancora lontano con i suoi 56 gol in 78 incontri.
“Superare Maradona non è cosí importante” ha detto Leo a fine partita. “La idea era finire bene questa tournée e sono molto contento per come abbiamo giocato”.