Per tutti è l’impresa impossibile. Per tutti, ma non per il Barcellona. La sfida che i blaugrana dovranno affrontare al camp Nou, è sicuramente la più difficile della gestione Vilanova, e una delle più importanti della storia del club catalano. Rimontare il risultato dell’Allianz Arena, contro un Bayern Monaco, che, come ha detto Heynckes, non ha intenzione di chiudersi in difesa, non sarà certo facile. Proprio per questo Tito Vilanova avrà bisogno del miglior Barça, per non rischiare di ripetere la disfatta dell’andata di fronte ai propri tifosi.
L’ANDATA. Per la prima volta negli ultimi anni, il Barcellona non è partito come grande favorito. Fin dai sorteggi, questa finale anticipata è stata subito definita con un solo aggettivo: “equilibrata”. Definizione subito smentita dai bavaresi, che nella notte dell’Allianz Arena hanno dominato i novanta minuti facendo sparire Messi e compagni. I tedeschi, già campioni in Bundesliga, hanno mostrato una superiorità schiacciante, e gli spagnoli non hanno saputo reagire.
OBIETTIVO REMUNTADA. Il Barcellona già in diverse occasioni ha dimostrato di poter ribaltare un risultato sfavorevole, non è nuova quindi a storiche rimonte. Lo dimostrano gli ottavi di finale di questa Champions League, quando i blaugrana dopo aver perso per 2 a 0 in casa del Milan, con una prestazione perfetta al Camp Nou hanno riacciuffato la qualificazione. Il sostegno del pubblico di casa aveva guidato la squadra di Tito Vilanova, che grazie al solito Lionel Messi, autore di una doppietta, aveva immediatamente rimesso in equilibrio la situazione. I gol di Villa e Jordi Alba, poi avevano permesso agli azulgrana di mettere in cassaforte il passaggio del turno.
VILANOVA CI CREDE. Il tecnico dei blaugrana non considera la sua squadra già fuori dai giochi, e ricorda che c’è ancora una partita da giocare: “Siamo il Barcellona, e non possiamo considerare una qualificazione già persa, quando mancano ancora novanta minuti nel nostro stadio”. Il primo obiettivo è giocare da Barcellona, dimostrare che una sconfitta non basta a cambiare il gioco dei catalani: “Dobbiamo essere noi stessi, e provare a giocare una buona partita. Dobbiamo trovare i gol attraverso il gioco”. L’allenatore sottolinea che non è necessario segnare subito: lo stesso Bayern nel primo tempo dell’Allianz Arena, ha messo a segno un solo gol. Vilanova sa bene che la qualificazione potrebbe sfumare, ma l’importante sarà aver fatto il possibile per ottenerla: “Se non passeremo il turno, quello che dovremo fare sarà uscire a testa alta. […] La nostra gente dovrà sentirsi orgogliosa”.
“L’unica squadra che può rimontare un 4 a 0 del Bayern, è questo Barça”. Sono le parole di Gerard Piqué, convinto della forza dei suoi. Il difensore azulgrana, che ha parlato nella conferenza stampa di vigilia, si è concentrato sulle possibilità di passare il turno e sul morale della squadra: “La squadra ci crede al 100%, è convinta che sia possibile. […] Vogliamo vincere per noi stessi e per i tifosi, che sono sempre stati dalla nostra parte”. Piqué, inoltre, si è soffermato sul gioco e su come i suoi dovranno scendere in campo: “Dobbiamo essere molto offensivi. […] Tenere il pallone e farlo girare rapidamente”.
BARÇA, ORGULL, BARÇA. È la scritta che dominerà il Camp Nou nella coreografia organizzata per l’occasione. Sia Vilanova che Piqué hanno sottolineato l’importanza che può avere il calore del Camp Nou in partite come queste. Il pubblico di casa risponde all’appello, e mercoledì sera porterà in scena uno spettacolo mozzafiato. 90.000 cartoline andranno a formare le bandiere del Barcellona e della Catalogna, e le parole “Barça, orgoglio, Barça”, scritte rigorosamente in catalano, completeranno il quadro che introdurrà la partita più importante della stagione.
FATTORE MESSI. L’argentino nella partita d’andata non è riuscito a essere decisivo, come spesso accade. Il numero 10, all’Allianz Arena, è stato frenato anche dai problemi fisici, ma per la sfida di martedì sera sarà nuovamente al 100%. La Pulce, infatti, ha già dimostrato di aver ritrovato la forma nell’ultimo match della Liga spagnola in casa dell’Athletic Bilbao. Dopo il vantaggio degli uomini di Bielsa, maturato nella prima frazione, Messi, subentrato, ha dato una svolta alla partita mettendo a segno lo splendido gol del pareggio e trasformandosi poi in assist-man per il raddoppio blaugrana. L’Athletic comunque è riuscito a strappare il pareggio, ma il Barcellona resta primo in classifica, con undici punti di vantaggio sul Real Madrid, e già nel prossimo fine settimana potrebbe festeggiare il titolo.
Per quanto riguarda la formazione, non ci saranno grossi dubbi ma Tito Vilanova dovrà fare i conti con diverse assenze. Ancora indisponibili il capitano Puyol e Javier Mascherano, che nell’ultima sessione di allenamento hanno lavorato a parte. Fuori anche Busquets e Abidal per problemi fisici. Un’altra assenza importante è quella di Jordi Alba, che non potrà essere in campo perché squalificato.