Sassari contro Venezia la finale del primo trofeo stagionale. Una partita tra due squadre che hanno meritato l'accesso a giocarsi questa coppa, dopo il dominio degli anni precedenti di Milano e di una Olimpia cannibale. Sassari porta a casa il trofeo e sorride Pozzecco che regala la prima Supercoppa alla Sardegna.
CRONACA DELLA PARTITA
Un primo quarto giocato con una Venezia assolutamente passiva e una Sassari capace di arrivare a doppiarla. Una serie di triple pazzesche della Dinamo e chiusura sul 22-11. Il secondo quarto non cambia il copione e Sassari allunga e una Umana Reyer che non riesce a rispondere presente in nessuna occasione. Jerrells e McLean sono autentici trascinatori della squadra sarda: 19 del primo come miglior realizzatore e sardi avanti 41-24 all'intervallo lungo. Primo tempo pessimo degli oro-granata totalmente fuori forma. Nel terzo quarto, la risposta veneziana è forte e la Reyer dimezza lo svantaggio: protagonista assoluto Chappell da 19 punti come Jerrells e Watt che da soli portano Venezia a un ritardo di dieci sul 58-48 all'ultimo intervallo. Daye nel primo quarto si era fatto espellere per protesta eccessiva e questo ha pesato per coach De Raffaele che ha perso il migliore della semifinale. Ultimo quarto perfetto dei veneti che continuano a fare la voce grossa con un Bramos assolutamente protagonista indiscusso e chiusura sul 69-69 di regolamentari e per Venezia seconda partita portata verso la buona strada dopo quella contro Brindisi in semifinale, dove si era visto lo stesso copione. Sassari è brava a soffrire in un overtime comunque equilibrato e la tripla di Vitali (bella versione rispetto a quello visto in Nazionale) regala il vantaggio decisivo a Sassari. Due liberi di Pierre decidono il finale 83-80. Sassari si dimostra squadra tosta e complicata, Jerrells e McLean sembrano la bella copia di quelli visti non brillanti a Milano e Pozzecco ha una squadra che può dare fastidio al duo Olimpia- Virtus Bologna. Venezia deve limare dei primi tempi ancora non perfetti per essere una squadra diversa, ma ottiene belle prove di Chapell,Bramos e dello stesso Filloy. Ora tocca al campionato di casa nostra e a duelli che si preannunciano spettacolari.