Una Trento contro Cremona che prometteva spettacolo e talento e la partita ha confermato tutto. Prima partita della stagione della Serie A del basket per entrambe in un PalaTrento che si è goduto tutto lo spessore e la meraviglia di questo sport. Aquila che doveva dare prova e risposta d'orgoglio, dopo la sconfitta contro Torino in supercoppa, mentre la Vanoli sogna i playoff. Primo quarto di assoluto equilibrio, dove gli ospiti giocano meglio, avendo nella difesa e in attacchi ben concepiti le loro armi migliori, mentre nella squadra di casa trentina si rivede Pascolo, ma la squadra regge poco seppure chiude sotto di quattro lunghezze sul 19-15. Nella seconda porzione di partita, Cremona prova a mettere il turbo, salvo poi subire un 8-0 di parziale da parte dell'Aquila che rientra bene. La Vanoli reagisce bene e trova in Sounders un alleato e scappa bene, aiutata da errori rivedibili della squadra di coach Buscaglia. 31-37 lombardo all'intervallo lungo. Terzo quarto dove regge equilibrio totale tra le due, con Cremona che resiste e risponde, Trento prova riprendere la partita e il controllo, ma super Ricci rispedisce, con le sue triple, indietro i bianconeri e chiude il terzo quarto sul 56-52 per gli ospiti. Il quarto quarto è un monologo di Trento, con Radicevic che prende i suoi sulle spalle e ricompatta il gruppo anche in difesa, ma i giovani cremonesi rispondono. Finisce 77-77 e overtime giusto in una partita da equilibrio playoff. Primo overtime che non perde la sua spettacolarità e le due squadre continuano a rispondersi colpo su colpo, con Cremona che sbaglia troppo e Trento che rimane viva e chiude 89-89. Secondo overtime dove Cremona ritrova le energie mentali e doma una Aquila Dolomiti mai davvero rinunciataria. Cremona vince con merito, ma Trento dimostra di essere totalmente tornata la squadra capace di dominare nelle finali contro Milano lo scorso anno.
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