Al termine di una partita sudatissima Milano conquista all'ultimo secondo la vittoria su Trento per 91-90 e conquista il primo match point della finale scudetto.
L'EA7 gioca un ottimo primo quarto (31-22), ma cala nella seconda frazione di gioco con la Dolomiti che ne approfitta e ribalta il punteggio andando negli spogliatoi in vantaggio (48-50). L'Olimpia alza il ritmo a metà del secondo tempo (71-66) e dopo gli ultimi minuti vissuti al cardiopalma riesce a portare a casa il successo.
I QUINTETTI
EA7 Emporio Armani Milano: Tarczewski, Micov, Cinciarini, Goudelock e Kuzminskas
Dolomiti Energia Trentino: Sutton, Forray, Shields, Silins ed Hogue
LA PARTITA
1° QUARTO
Milano e Trento iniziano molto forte entrambe guidate dai propri capitani, Cinciarini da una parte e Forray dall'altra. Pianigiani, per l'ennesima volta in questa finale, deve fare i conti con il problema di falli di Tarczewski che deve lasciare il campo solo dopo cinque minuti giocati. L'Olimpia però con i giocatori subentrati dalla panchina trova il massimo vantaggio con coach Buscaglia costretto a chiamare minuto (22-16).
L'EA7 non si ferma e continua a macinare punti toccando fino il massimo vantaggio di 11 punti approfittando anche del bonus speso dall'Energia. Trento trova una boccata di ossigeno con due canestri di Gutiarrez ed il primo quarto si chiude sul 31-22 in favore dei biancorossi.
2° Quarto
Trento, a cavallo tra il primo ed il secondo quarto, piazza 15-4 di parziale causando l'ira di Pianigiani che chiama immediatamente time out (35-34). I padroni di casa fanno fatica a muovere la palla e, di conseguenza, a trovare conclusioni semplici.
La Dolomiti gioca un ottimo secondo quarto e trova anche il primo vantaggio della gara, ma dall'altra parte Goudelock risponde con cinque punti consecutivi ridando all'Olimpia un pò di ossigeno (42-39). Il punteggio rimane in equilibrio con i punti che arrivano per lo più dalla lunetta. Sutton allo scadere del primo tempo trova la tripla del più con le squadre che vanno negli spogliatoi sul più 2 per Trento (50-48). E' proprio il numero 2 di Trento ad essere il top scorrer del match con 11 punti a referto.
3° Quarto
Trento continua a tenere il vantaggio con Milano che non riesce a sbloccarsi mentalmente sbagliando canestri troppo semplici anche da sotto canestro (52-56).
L'Energia però non ne approfitta di questo momento negativo dei padroni di casa così Cinciarini, da ottimo capitano, si fa carico del momento down dei suoi ed insieme a Goudelock e Kuzminskas piazzano un 11-4 di parziale riportando l'Olimpia in avanti con coach Buscaglia costretto a chiamare minuto (63-60).
Il 19 lituano è quello più prolifico in attacco e così Milano chiude in avanti il terzo quarto di cinque punti 71-66
4° Quarto
Milano fa fatica a trovare il canestro nei primi minuti dell'ultimo quarto di gioco con Trento che ritorna fino ad un possesso di distanza (71-68). Pianigiani può finalmente contare sul miglior Kuzminskas che sembra quasi essere ritornato ai grandi livelli, e siglando il suo 19esimo punto porta l'EA7 sopra di sei punti (74-68) con Buscaglia costretto a chiamare minuto.
Trento però fatica a sbloccarsi anche con con quintetto leggero merito anche della difesa meneghina così l'Olimpia torna anche sul più 8, ma qui si scatena Shields che piazza un paio di canestri consecutivi con gli ospiti che arrivano fino al meno uno (85-84). Goudelock rida due punti di vantaggio a 26 secondi dal termine con Buscaglia che ricorre al time out.
Gli ultimi secondi sono da cardiopalma: Shields trova la tripla del più tre, ma dall'altra parte commette il quinto fallo della sua partita ed è costretto a lasciare il campo. Jerrells fa 2/2, ma Trento riesce a correre in contropiede, ma Goudelock con una stoppata che rimarrà nella storia ferma regolarmente Sutton. Non c'è più tempo, Milano vince e conquista il primo match point. (91-90).