Al PalaOlimpia di Verona, la Germani Brescia si aggiudica Gara 1 dei quarti di finale dei Playoff 2017-18 grazie ai 21 punti di Marcus Landry (15 nella ripresa) e, soprattutto, a un'asfissiante difesa  nel secondo tempo, che tiene Varese a soli 21 punti in 20 minuti. In una gara a due facce, Varese resta a lungo in vantaggio grazie a Okoye e Avramovic, e sfrutta la pessima percentuale nel tiro da 3 di Brescia per costruire un cospicuo vantaggio. Nella ripresa, la difesa della Germani è perfetta e mette a nudo i limiti dell'attacco di Varese, che stenta ad arrivare al canestro; nel terzo quarto, con Landry in panchina con 4 falli, Brescia si affida all'esperienza di Sacchetti per ribaltare la gara. 


Primo quarto Okoye apre la serie con una tripla, Michele Vitali realizza il primo canestro per Brescia. I padroni di casa incappano in una serie di errori da oltre l'arco, favorendo il primo allungo di Varese, a segno con Larson e Vene (2-8). Luca Vitali risponde con una tripla e un assist per Landry, Varese resta avanti grazie al buon impatto di Tambone (9-12).  I 6 punti di Michele Vitali contengono Varese, che accelera con Avramovic (13-18). La Leonessa però abusa del tiro dalla lunga distanza e ne paga la pessima precisione (1/10), Varese (che pure è ferma a 2/10 da 3) ringrazia e sulla sirena raggiunge il massimo vantaggio con Tambone (13-20). 

Cotton apre il secondo quarto con due canestri consecutivi, Okoye sfrutta l'assist di Tambone per la tripla del 17-23. Varese (che perde qualche palla di troppo) deve però fare i conti con l'esperienza di Moss, che imprime il suo marchio con 5 punti che valgono il pareggio (23-23). La Germani però continua a non sbloccarsi da oltre l'arco, Okoye invece si scalda dopo una discussione con gli arbitri, infila la sua terza tripla - arrivando in doppia cifra - e col 13esimo punto riporta i suoi a +7 (23-30). Brescia cozza contro l'organizzata difesa di Varese, scivola a -9, soffrendo Cain, e respira solo grazie alla tripla di Michele Vitali, la seconda di squadra su 17 tentativi (28-34). Più volte richiamato da Caja, Avramovic alterna forzature a canestri, ma nelle ultime battute è perfetto e con 6 punti di fila permette alla Openjobmetis di toccare il +12, limato allo scadere da Michele Vitali (31-40). Entrambe le squadre hanno buone medie dall'area (10/17 e 12/18), deficitarie da oltre l'arco (3/18, 5/16). Okoye (13) e Avramovic (10) sono in doppia cifra,  per Brescia il miglior marcatore è Michele Vitali (9), mentre Landry, Moore e Cotton tirano con 0/6 da 3. 

Terzo quarto Brescia stringe le maglie in difesa e, punto dopo punto, si riporta a -2 (38-40). Varese fallisce attacco dopo attacco, e si sblocca soltanto dopo oltre 4 minuti con 2 liberi di Okoye. Landry sale in cattedra con 5 punti che riducono al minimo il distacco tra le due squadre (43-44); Brescia però fallisce i tiri del sorpasso o almeno del pareggio, e viene nuovamente punita da Okoye e Avramovic (43-50). Il quarto fallo di Landry rischia di mettere in difficoltà Brescia, ma Cotton e Sacchetti, con talento il primo ed esperienza il secondo, mettono pressione a Varese. La Germani sorpassa proprio con una tripla del figlio del coach della Nazionale, e allunga allo scadere con un'entrata di Cotton (55-52). 

Ultimo quarto Nonostante una serie impressionante di rimbalzi offensivi, Varese stenta a trovare la via del canestro, con Okoye che comincia a forzare.  Brescia è altrettanto imprecisa, ma trova un paio di giocate di Ortner (canestro su rimbalzo offensivo e stoppata) che le danno due possessi di vantaggio (57-52). L'esperienza dell'austriaco è fondamentale per contrastare Varese nella lotta a rimbalzo; Varese non fa più circolare la palla, Okoye mostra i suoi limiti nella selezione dei tiri, a differenza di Landry, che torna in campo per realizzare la tripla del +8 (60-52). La sterilità dell'attacco varesino si interrompe dopo ben 7 minuti con una tripla di Natali, dopo che Brescia aveva toccato i 10 punti di vantaggio, Landry però è immarcabile e continua nel suo show (64-55). Varese non ha più la forza di reagire, Brescia controlla agevolmente le ultime battute, con Ortner che giganteggia in difesa, e chiude sul 68-61.