Con la testa alla finale di FIBA Europe Cup contro Venezia, Avellino rischia la figuraccia contro un'agguerrita Capo d'Orlando, alla ricerca della vittoria salvezza. Dopo essere stata in vantaggio per tutto l'incontro, grazie a una nettissima superiorità a rimbalzo (51-32) e aver toccato in più momenti la doppia cifra di vantaggio, la Sidigas crolla nel quarto periodo, facendosi raggiungere allo scadere da Smith. Nel supplementare, dopo una tripla di Stojanovic che fa tremare gli ospiti, Avellino si aggrappa a Lollo D'Ercole, che realizza un trepunti di vitale e importanza, e segna il canestro della staffa con Rich, autore della peggior prova della sua eccezionale stagione. 


Primo quarto Rich apre le ostilità con il primo canestro dell'incontro, Capo d'Orlando respinge con Knox. Una serie di perse tiene basso il punteggio, dopo 4 minuti sono soltanto 9 i punti messi a segno (5-4). Avellino opta per l'opzione più semplice, cioè servire Fesenko, fuori portata per Knox, e l'ucraino (che supera i 600 punti in A con gli irpini), con l'ex di turno Fitipaldo, firma il primo allungo ospite (5-11).  Mazzon gioca la carta Smith, ma i suoi sbagliano troppe triple per poter restare a contatto, obbligando il coach veneziano al primo time out dell'incontro. Le giocate di Stojanovic rivitalizzano l'attacco dei padroni di casa, che sorpassano con due canestri di fila di Knox (15-14). Gli irpini dormono in difesa e forzano in attacco, Atsur ringrazia e infila la tripla che chiude il quarto sul 20-16.

Secondo quarto D'Ercole ruba palla e infila la tripla in transizione, poi realizza il libero del pareggio a causa di un tecnico sanzionato a  Mazzon (20-20). Avellino mette il turbo, Filloy chiude un parziale di 9-0 che porta i suoi sul +5. Sacripanti tiene a riposo Rich, ma c0è Lawal che inizia a fare incetta di rimbalzi e sigla il +7, allungato da una tripla dall'angolo di Zerini (24-32). L'attacco di Capo d'Orlando è nelle mani di Faust, che rosicchia qualche punto, ma D'Ercole prosegue nel suo periodo d'oro, e realizza ancora dalla lunga distanza (27-35). Sacripanti rimanda in campo Rich e Fesenko, ma il vantaggio in doppia cifra + siglato da Fitipaldo. Smith continua a litigare col canestro, ma Knox è utile su entrambi i fronti, riuscendo anche a difendere su Fesenko. Capo d'Orlando però pecca in continuità,  e i tanti buoni giocatori del roster non formano una buona squadra. Rich, svogliato, si fa notare per uno 0/3 ai liberi; Avellino comunque domina  a rimbalzo (11 a 22) ma colleziona troppe perse (ben 10, 3 del solo Rich che chiude il primo tempo con -2 di valutazione) per poter fuggire. La Betaland si porta a -6 con Campani e il solito Knox (14 punti), allo scadere Scrubb realizza il canestro del 33-41. 

Terzo quarto Rich torna a segnare quando Capo d'Orlando, sfruttando qualche errore di Fesenko, era tornata a -6 (37-45). Una serie di errori al tiro e palle perse ghiaccia il punteggio, fino alla tripla di Filloy che riporta Avellino a +11. Capo d'Orlando risponde con Atsur, ma ancora una volta Filloy è implacabile dalla lunga distanza; il contropiede di SCrubb, che porta Avellino al massimo vantaggio (40-53), obbliga Mazzon al time out. Knox e Smith trovano un mini parziale di 5-0, Rich prosegue nella pessima serata, e questa volta è Sacripanti a fermare il gioco. Rich perde altri due palloni, Avellino respira con un gioco da 3 punti di Lawal (47-56). I siciliani alzano il livello della difesa sugli ultimi possessi di Avellino, ma falliscono con Likhodey il tiro che li porterebbe a due possessi di distacco, e chiudono il terzo quarto sotto di 8 (48-56). 

Smith apre l'ultimo quarto con un bel canestro dalla media, ma Zerini e D'Ercole riportano a 11 le distanze tra le due squadre (50-61). Il divario resta invariato dopo le triple di Atsur e Filloy, e il solito digiuno comune, costante degli inizi di quarto della partita, favorisce Avellino, che ha il cronometro dalla sua: 5 dal termine, Zerini schiaccia la palla del 57-66. Stojanovic e Likhodey spingono l'Orlandina a -5, Lawal dalla lunetta porta altro ossigeno ad Avellino. Likhodey, al quinto tentativo, infila finalmente una tripla, Rich forza e sbaglia da oltre l'arco, e a 3 minuti dalla fine Atsur fallisce la tripla del -1. Rich si incaponisce e sbaglia ancora, così come Filloy da oltre l'arco. Stojanovic porta i suoi a -2, ma fallisce l'aggiuntivo. Rich fallisce l'ennesima forzatura, ma Avellino conquista ancora un rimbalzo in attacco a 1:22. Rich persiste e sbaglia ancora da 3, a 1 minuto dalla fine sono solo 2 i punti di distacco. Lawal difende bene su Knox, sul rimbalzo è fischiato fallo a D'Ercole, ma Capo d'Orlando spreca la rimessa. Avellino fallisce l'ultimo attacco, Capo d'Orlando pareggia a 5 secondi dalla fine con Smith (68-68). La Sidigas pasticcia anche sull'ultima rimessa, ed è overtime.

Supplementare Stojanovic porta in vantaggio i suoi, Leunen risponde con una tripla da oltre 8 metri (70-71). Rich si esibisce in un air ball, ma Avellino offre un paio di ottime difese. Rich si prende un altra tripla, sbaglia anche questa, Atsur non ha miglior fortuna. Dopo l'ennesimo errore di Rich, Fesenko conquista il rimbalzo e dalla lunetta fa 1/2 (70-72). Smith fallisce la tripla del sorpasso, Rich finalmente va a segno (70-74). A 42 secondi dal termine, Stojanovic inventa la tripla del -1, ma D'Ercole risponde allo stesso modo (73-77). Stojanovic ci riprova ma non ha fortuna, ed Avellino porta a casa la partita.