La Vanoli Cremona era chiamata a vincere dopo le ultime due sconfitte consecutive e la squadra di Sacchetti non ha deluso, infatti il roster lombardo è tornato al successo in casa contro Pesaro, giunta alla quinta sconfitta consecutiva. La squadra di casa per ovviare al momento poco felice ha deciso di approcciare subito al meglio questa sfida in modo da metterla immmediatamente in discesa. Dall'altra parte il roster marchigiano si è fatto sorprendere da questo atteggiamento e non è riuscito a porvi rimedio. Nonostante ciò la squadra di Leka è rimasta in partita fino all'ultima frazione, nella quale ha prevalso la voglia di vincere del team di casa. Un successo agguantato anche grazie alle scelte adoperate da coach Sacchetti ad inizio gara, infatti l'allenatore della Nazionale, per evitare sorprese, ha preferito schierare il suo quintetto migliore, ovvero quello composto da Fontecchio, Johnson-Odom, Milbourne, Ruzzier e Sims. Dall'altra parte Leka, per cercare di mettersi alle spalle le quattro sconfitte consecutive, ha cercato di mettere in campo il proprio miglior starting five, ovvero quello formato da Bertone, Clarke, Mika, Moore ed Omogbo, ma le loro sufficienti prestazioni non sono bastate per la vittoria finale.
Milbourne apre la partita con un piazzato, immediatamente reso inefficace da Mika. Il centro americano di Pesaro si traveste poi da assist-man nel possesso successivo servendo Clarke, che dagli oltre i 6.75 metri non sbaglia. I padroni di casa non ci stanno e rifissano immediatamente la parità con Milbourne, il quale va a segno da oltre l'arco, ma Pesaro risponde subito con Mika, il quale riporta in vantaggio i suoi con un semplice layup. Una realizzazione resa vana dalla successiva tripla messa a segno da Johnson-Odom, al quale replica Moore con il piazzato del +1 (10-11). Un vantaggio annullato da Milbourne con due liberi, resi inefficaci dal jump shot messo a segno da Moore. Alla guardia americana di Pesaro risponde Johnson-Odom con un bel tiro dalla media distanza, che vale la nuova parità a quota 14. Una situazione di equilibrio che dura fino all'azione da tre punti completata da Mika, il quale serve poi l'assist per la tripla messa a segno da Bertone. Alla guardia pesarese risponde Drake Diener con un canestro da oltre l'arco, che vale il +1 (23-22) per i suoi. Un vantaggio che allarma Leka, il quale chiama il suo primo time-out. Dopo il minuto di sospensione Ancellotti va a segno con una schiacciata, resa inefficace da Travis Diener con un piazzato, a sua volta reso vano dal jump shot messo a segno da Ceron, al quale replica Ricci con una tripla. Un canestro che si rivela anche l'ultimo della frazione, che si conclude sul punteggio di 33-26.
Un parziale immediatamente ridotto da Pesaro grazie a Monaldi e Mika, ai quali replica Fontecchio con un canestro da oltre l'arco. Una realizzazione avvalorata dalla successiva schiacciata di Sims, al quale replica Mika con una schiacciata, che viene resa vana dallo stesso centro americano che in seguito ad una palla persa protesta eccessivamente con la terna arbitrale, che lo punisce con un fallo tecnico, di cui approfitta Drake Diener andando a segno dalla lunetta. Una realizzazione successivamente avvalorata dal piazzato di Johnson-Odom, il quale porta i suoi sulla doppia cifra di vantaggio (51-41). Un distacco non gradito da Leka, il quale chiama il time-out, ma dopo il minuto di sospensione Cremona incrementa il proprio bottino con Portannese, il quale chiude la frazione con un bel canestro da oltre l'arco. Una realizzazione che permette ai padroni di casa di andare all'intervallo in vantaggio di ben tredici lunghezze, infatti il punteggio recita 54-41.
Un parziale subito ridimensionato da Pesaro ad inizio di terza frazione con Moore, il quale va prima a segno con una tripla e poi con un piazzato. Un inizio di quarto che preoccupa Sacchetti, il quale chiama il suo primo time-out, dopo il quale va a segno Sims con un piazzato. Un canestro reso inefficace dalla schiacciata di Mika, il quale serve poi Clarke che prova ad andare a segno con uno jump shot abilmente stoppato da Sims. Sul rimbalzo la palla viene catturata da Travis Diener, che in transizione realizza la tripla del +15 (67-52). Un vantaggio immediatamente ridimensionato da Bertone con un canestro da oltre l'arco, che non serve però a convincere Leka, il quale decide ugualmente di fermare il gioco. Una pausa che non giova ai pesaresi, in quanto alla ripresa Clarke si fa nuovamente stoppare da Fontecchio, il quale cattura il rimbalzo e serve Ruzzier, che in contropiede punisce la difesa avversaria con un canestro da oltre l'arco. Una realizzazione che permette ai padroni di casa di chiudere questa frazione in vantaggio di quindici lunghezze, infatti il punteggio recita 74-59.
Un distacco che Pesaro prova subito a ridurre ad inizio di ultima frazione con Mika e Clarke. Il centro americano si rende protagonista di una bella stoppata su Martin, mentre la guardia statunitense prima va a segno con i liberi e successivamente punisce la difesa di casa con la tripla del -9 (74-65). Uno svantaggio immediatamente rimpinguato da Johnson-Odom con un piazzato, avvalorato dalla tripla successiva di Gazzotti. Un canestro che spinge Leka a fermare il gioco, che riprende con la schiacciata messa a segno da Martin, al quale replica Bertone con una tripla, resa inefficace dalla schiacciata realizzata da Johnson-Odom. Alla guardia statunitense prova a rispondere ancora Bertone, ma il suo jump shot viene abilmente stoppato da Sims, il quale difende il vantaggio costruito finora dai suoi. Nonostante ciò Sacchetti decide di chiamare il time-out, dopo il quale Martin va a segno con una schiacciata, avvalorata dalla successiva stoppata rifilata da Drake Diener a Bertone. La squadra marchigiana però non demorde e con Mika riaccorcia le distanze, infatti il centro americano prima va a segno con due liberi, dopodichè stoppa Drake Diener lanciando contestualmente in contropiede Moore, il quale va a segno con un piazzato. Un canestro che però serve solamente per le statistiche, in quanto la partita si chiude con l'ampia vittoria della Vanoli Cremona per 92-79.