Non tutto è andato per il verso giusto nella prima metà della stagione per la Virtus Segafredo Bologna, squadra che nella scorsa stagione è tornata nella serie che più di ogni altra compete a quella che è stata per decenni "Basket City". La serie A ha ritrovato una delle squadre più titolate degli ultimi anni, e l'ha vista particolarmente attiva fin dall'estate, con la costruzione del roster a disposizione di coach Alessandro Ramagli che annovera delle individualità di tutto rispetto ma che ha affrontato dei problemi che non potevano essere esclusi alla vigilia di una stagione così complicata. E così, in vista della Final Eight di coppa Italia la classifica parla pur sempre di una quinta posizione, a sei lunghezze dalla vetta, ma con un record di 11 vinte e 8 perse che di certo non è esaltante per chi ha speso tanto in sede di costruzione della squadra per vivere un'annata alla grande.

A differenza di altre rivali per i lidi più prestigiosi della classifica, la Virtus Bologna non ha impegni di coppe e può dunque lavorare con calma durante la settimana, ma c'è anche da dire che non è facile per coach Ramagli gestire al meglio alcune individualità particolarmente forti anche sul piano caratteriale. Come nel caso di Alessandro Gentile, che al debutto stagionale contro Trento si è subito beccato un tecnico, per poi andarsi a prendere un'espulsione a parquet invertito per andare a difendere il fratello Stefano contro l'ira di Gutierrez. Tra l'altro la Segafredo approderà a Firenze per giocare la coppa con alle spalle una sconfitta non bella da digerire in casa di Sassari. L'ex capitano dell'Olimpia è stato l'unico a salvarsi sul piano statistico (22 punti con 10/15 dal campo), ma nel complesso la squadra è apparsa slegata sul piano tattico, in particolare nella metà campo difensiva.

Foto Copyright: Ciamillo&Castoria. La riproduzione del materiale fotografico senza autorizzazione scritta è vietata in qualsiasi forma
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Ora che non ci sarà a disposizione Pietro Aradori, il quale si è fatto male proprio nell'ultimo turno di campionato e oltre alla Final Eight potrebbe saltare anche i prossimi impegni della Nazionale di coach Sacchetti, alla Virtus Bologna potrebbe mancare uno dei migliori giocatori sui due lati del campo, visto che l'ex reggiano oltre ad avere delle ottime doti di tiratore e di penetratore nel pitturato, è uno dei migliori del campionato nel difendere sull'uno contro uno.

Il roster

0 Gentile Alessandro Guardia/Ala 12/11/1992 200 100 ITA
2 Jurkatamm Mikk Ala 18/09/2000 195 ITA
3 Umeh Michael Guardia 18/09/1984 187 89 NIG
6 Pajola Alessandro Playmaker 09/11/1999 194 89 ITA
8 Baldi Rossi Filippo (dal 30/11/2017) Ala/Centro 26/10/1991 207 97 ITA
11 Petrovic Danilo Ala 10/05/1999 202 93 SRB
13 Ndoja Klaudio Ala 18/05/1985 201 102 ITA
20 Lafayette Oliver Playmaker 06/05/1984 188 88 CRO
21 Aradori Pietro Guardia 09/12/1988 196 100 ITA
22 Gentile Stefano Playmaker 20/09/1989 191 90 ITA
23 Berti Matteo Centro 18/08/1998 213 90 ITA
25 Lawson Kenny Ala/Centro 18/09/1988 208 113 USA
44 Slaughter Marcus Centro 18/03/1985 204 106 USA
Chessari Roberto 10/04/2000 ITA

La Segafredo Virtus Bologna, nella gara valida per i quarti di finale di coppa Italia, se la vedrà con la Germani Basket Brescia. Finora si è giocato solo il match di andata tra le V nere e i lombardi guidati da Andrea Diana, i quali proprio sul parquet del PalaDozza hanno rafforzato ancor di più quello che è stato il loro clamoroso inizio di stagione. 74-76 il punteggio alla sirena finale, con la fuga nel quarto periodo da parte degli ospiti guidati soprattutto da Hunt e Landry. Per parte felsinea da registrare in quella gara il fatto che il top scorer fu proprio il grande assente Pietro Aradori con 15 punti, uno in più di Lafayette e due in più di Alessandro Gentile.