Legabasket: Avellino si allena per la Coppa Italia, Pistoia fa da sparring

Match senza storia al Paladelmauro: Avellino surclassa Pistoia, mettendo a referto 14 schiacciate e 32 assist. Per il roster di Sacripanti la partita è stata un collaudo in vista degli impegni delle Final Eight. Pistoia, che non può appellarsi all'assenza di Bond, al cospetto degli irpini è sembrata squadra di un'altra categoria.

Legabasket: Avellino si allena per la Coppa Italia, Pistoia fa da sparring
Fesenko domina sotto le plance - iryght: Ciamillo & Castoria. La riproduzione del materiale fotografico senza autorizzazione scritta è vietata in qualunque forma.
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Di Antonello Varallo

Avellino sfoga la rabbia per l'eliminazione in Champions e si allena per le Final 8 di Coppa Italia asfaltando la malcapitata Pistoia. Gara mai in discussione, dominata in lungo e in largo dagli irpini, che mettono a referto 32 assist, 14 schiacciate e chiudono con oltre il 60% da 2 e quasi il 50% dalla lunga distanza. Priva di Bond, la The Flexx viene schiacciata dalla dirompente fisicità di Fesenko, che si sbarazza con disarmante facilità di Ivanov e chiude con 18 punti e 6 rimbalzi offensivi in soli 16 minuti. Sacripanti può permettersi di far riposare i titolarissimi (oltre all'ucraino, Filloy e Rich restano in campo per meno di 20 minuti, anche se il capocannoniere mette comunque a segno 18 punti), e può guardare con ottimismo all'impegno di Firenze. C'è invece davvero poco da salvare per Pistoia, dove il solo Moore rischia di non bastare per raggiungere la salvezza.

Primo tempo Avellino si affida subito a Fesenko, con Ivanov che può solamente stare a guardare mentre l'ucraino schiaccia a ripetizione. Moore realizza la tripla del 6-8, dopodiché Pistoia sarà sempre costretta a inseguire. Un trepunti di Leunen dà il via alla fuga degli irpini, che a metà secondo quarto, grazie a una serie di triple di Scrubb e Zerini, sono già a +15 (38-23). Con Fesenko a riposare, Ivanov è costretto a subire anche le schiacciate di Ndiaye, spesso innescato dagli assist di un pimpante Fitipaldo. Esposito capisce subito che c'è poco da fare, vede i suoi scivolare a -20 (49-29), e solo le triple di Moore riducono il passivo dei primi 20 minuti (51-35).


Secondo tempo Avellino torna velocemente a +20 con le triple di Rich e Leunen (57-37), Fesenko torna in campo per un altro paio di schiacciate, Rich allunga a +24 (73-49) prima di accomodarsi in panchina. Avellino raggiunge nuovamente il massimo vantaggio con una tripla di Fitipaldo (80-56), poi il play fa divertire il pubblico con gli assist per le acrobazie di Ndiaye. Anche Wells partecipa alla gara delle schiacciate con un paio di prodezze, poi Sacripanti dà spazio a tutta la panchina. Ivanov si becca una stoppata da Parlato, Sabatino realizza il primo canestro in Serie A con la tripla che permette agli irpini di superare quota 100. Tutto facile, un buon allenamento in vista delle sfide di Firenze.