La 18ma giornata del campionato di Serie A di basket si è conclusa con la vittoria a domicilio della Openjobmetis Varese sulla Red October Cantù. Un successo mai stato in discussione anche grazie alle scelte adoperate da coach Caja ad inizio match, infatti l'allenatore varesotto ha preferito approcciare il match col miglior starting five possibile, ovvero quello composto da Ferrero, Larson, Okoye, Pelle e Wells. Dall'altra parte Sodini per cercare di riscattare la sconfitta di Cremona ha preferito far scendere in campo i suoi uomini migliori, ovvero Burns, Chappell, Crosariol, Culpepper e Smith. Nonostante tali scelte i padroni di casa soffrono all'inizio l'atteggiamento aggressivo dai varesotti, che con Wells costruiscono un primo allungo. Nella seconda frazione la Red October prova a reagire, ma la Openjobmetis difende bene il vantaggio acquisito andando al riposo avanti di ben otto punti. Un distacco ulteriormente incrementato nel terzo periodo, che sembrerebbe far da preludio ad un'ultima frazione di puro garbage-time, ed invece gli uomini di Sodini, trascinati da Smith rientrano, fino a sfiorare la vittoria, che sfugge proprio negli ultimi due possessi della partita, nei quali Varese mostra tutta la sua esperienza e capacità nel finalizzare anche azioni particolarmente complesse. La squadra di Caja può così festeggiare il terzo successivo consecutivo giunto grazie ai 19 punti di Wells, ai 13 con 18 rimbalzi di Cain, ai 13 con 12 rimbalzi di Okoye ed ai 12 punti inanellati sia da Tambone che da Vene. Dall'altra parte ai canturini non sono bastati i 18 punti di Smith, i 14 di Culpepper, i 13 di Burns, i 12 di Thomas e gli 11 di Parrillo.
Wells dalla lunetta segna i primi punti della partita per Varese, che viene subito raggiunta e superata da Crosariol, il quale va a segno con un semplice layup. Una realizzazione immediatamente resa inefficace da Okoye, il quale mette a segno le prime due triple del match. Cantù risponde con Burns e Smith, i quali vanno a segno da oltre l'arco, ma Varese replica con Pelle, il quale schiaccia il +4 per i suoi (8-12). Un vantaggio che potrebbe preludere ad una fuga nel punteggio degli ospiti e proprio per evitare ciò Sodini decide di chiamare il primo time-out dell'incontro. Un minuto di sospensione che non sortisce gli effetti sperati, in quanto alla ripresa del gioco Pelle stoppa Chappell, con la guardia americana che non riesce a riscattarsi sul successivo rimbalzo, infatti la palla viene catturata dallo stesso n.5 varesotto che lancia Ferrero, il quale dai 6.75 metri lascia partire una parabola che si spegne in fondo alla retina, per il +7 Varese (8-15). Cantù torna ad accorciare le distanze con Smith, il quale va a segno da oltre l'arco, ma dall'altra parte risponde subito Okoye con un tiro dal perimetro. La Red October non molla e nel possesso successivo ritorna in partita grazie al canestro da oltre l'arco di Culpepper, al quale replica Pelle con due schiacciate consecutive. Due realizzazioni resi inefficaci dalla nuova tripla messa a segno da Chappell, al quale risponde Vene con un canestro da oltre l'arco. Nel finale ancora Chappell va a segno con i liberi, poi Parrillo col piazzato chiude il quarto sul punteggio di 25-33.
Un parziale subito incrementato da Avramovic con i liberi e da Cain con uno jump shot, reso inefficace dalla successiva tripla messa a segno da Parrillo. La guardia canturina si ripete poco dopo, ma stavolta a rispondergli è Tambone con un canestro da oltre l'arco. Cournooh con la tripla riporta Cantù a sole cinque lunghezze di svantaggio (36-41), ed allora Caja decide per questo di chiamare il suo primo time-out. Un minuto di sospensione che non reca gli effetti sperati, infatti alla ripresa del gioco Burns riporta il match in parità con un canestro dal perimetro, avvalorato dai successi due liberi messi a segno dalla stessa ala canturina, alla quale risponde Wells con un piazzato. Burns con la schiacciata riporta avanti Cantù, ed allora Caja decide di rifermare il gioco. Dopo la pausa Wells accorcia le distanze per i varesotti andando a segno con una tripla, che potrebbe fare da preludio ad una rimonta ospite e proprio per evitare ciò Sodini decide di chiamare il time-out. Il minuto di sospensione però non reca gli effetti sperati, infatti prima Okoye firma la parità dalla lunetta, poi Cain col piazzato riporta avanti nel punteggio i varesotti. La squadra di Caja approfitta del momentaneo vantaggio per costruire un primo allungo, che si concretizza con la tripla messa a segno da Tambone, al quale replica Smith con un piazzato. Un canestro che permette ai canturini di andare al lungo riposo in svantaggio di sole cinque lunghezze, infatti alla sirena il punteggio recita 51-56 in favore della Openjobmetis Varese.
La squadra di coach Caja approccia benissimo anche il terzo quarto, infatti Vene va subito a segno con una tripla, ma dall'altra parte risponde Smith con uno jump shot. Tambone, con un canestro da oltre l'arco, prova ad allungare per i suoi, che però vengono subito raggiunti da Culpepper, il quale mette a segno due triple consecutive. Due realizzazioni che spingono Caja a chiamare il primo time-out della frazione, dopo il quale Cantù torna in vantaggio grazie al piazzato messo a segno da Chappell. Una realizzazione resa immediatamente inefficace da Cain, il quale ribalta il punteggio con un bel tiro dalla media distanza. Il centro americano però rovina quanto di buono prodotto in questa azione nel possesso successivo, infatti il n.16 di Varese si fa nettamente stoppare il tentativo di layup da Chappell, che però non può nulla sulla successiva tripla messa a segno da Tambone. Varese a questo punto decide di sfruttare il momento positivo per allungare nel punteggio ed infatti ci riesce con Avramovic, il quale porta a dieci le lunghezze di vantaggio per i suoi con un canestro da oltre l'arco. Una realizzazione che fa da preludio al minuto di sospensione richiesto da Sodini, il quale chiede ai suoi maggiore solidità in difesa e più fluidità in attacco. Indicazioni che vengono subito messe in pratica da Culpepper, il quale riduce le distanze con un canestro da oltre l'arco, reso inefficace dalla schiacciata di Vene. L'ala estone permette così alla Openjobmetis di chiudere la frazione in vantaggio di nove lunghezze, infatti il punteggio recita Varese 78 Cantù 69.
Un parziale che rimane tale anche per i primi tre minuti dell'ultima frazione, infatti le due squadre sbattono sulle rispettive difese avversarie, con Cain che prima stoppa Burns, poi Thomas fa lo stesso con Wells. A sbloccare la situazione ci pensa proprio il play americano di Varese, che va a segno con un piazzato, reso inefficace dai liberi messi a segno da Smith. Il play canturino da seguito a queste realizzazioni dalla lunetta con la tripla del -4 (76-80), che spaventa Caja, il quale chiama subito il time-out. Il minuto di sospensione reca gli effetti sperati, infatti Wells riallunga in favore dei suoi con un canestro da oltre l'arco, ma dall'altra parte risponde Cournooh con un tiro dal perimetro. Smith con la tripla ripristina la parità (85-85), che viene ulteriormente consolidata dalla successiva stoppata rifilata da Thomas a Tambone. Sul rimbalzo però la palla viene catturata da Cain, che va a segno col piazzato, che vale il +2 per i varesotti. Un esiguo vantaggio avvalorato da Wells, che con due tiri liberi chiude la partita, infatti le due realizzazioni dalla lunetta del play americano permettono alla Openjobmetis di portare a casa la vittoria nel derby col punteggio di 89-85.