Sorride la Reyer Venezia che vince, con qualche affanno, contro una coriacea Brindisi nel lunch match casalingo con il punteggio di 76-71. Una sfida equilibrata nell'arco dei quaranta minuti, che ha visto prevalere la Reyer che ha sfruttato meglio le proprie cartucce sul finale, allungando sul +8 e difendendo il vantaggio fino alla sirena finale. Vittoria che permette ai veneti di consolidare la propria posizione nelle zone nobili della classifica, mentre Brindisi si trova ancora invischiata nella lotta per non retrocedere.
Nel primo quarto i due quintetti non riescono a prevalere l’uno sull'altro e l'equilibrio regna sovrano, soprattutto a causa dell'intensità fisica; gli errori al tiro sono numerosi. A metà quarto la Reyer asciuga le proprie polveri e trova due triple consecutive, con la firma di Tonut e Bramos, le quali permettono l’allungo sul +8. I pugliesi accorciano con Mesicek e Giuri, chiudendo il primo parziale sul 21-16. Biligha inaugura il secondo periodo con quattro punti, mentre De Raffaele concede l’esordio in maglia orogranata al nuovo innesto Austin Daye. La risposta di Brindisi è nelle mani di Mesicek, che replica colpo su colpo tenendo i suoi a contatto, mentre Bramos frena le velleità di recupero brindisino con il canestro del 36-33 all'intervallo.
Al ritorno sul parquet del Taliercio Lalanne semina il panico sul pitturato e sigla il sorpasso. Watt e Haynes frenano l’inerzia brindisina con l'aiuto di un prolifico Peric, tuttavia ai lagunari non riesce l'allungo perché Mesicek e Lalanne non mollano un millimetro e restano in carreggiata. Il terzo periodo si chiude sul 59-54 per Venezia. Nell'ultimo quarto Venezia prova l’allungo con le triple e Biligha toccando il +10; tuttavia la partita non è finita, perché Moore è scatenato e riapre la partita in un amen, portando i suoi sul -2. Sul finale c'è la fiera dei tiri liberi, Tonut e Watt si fanno sentire a rimbalzo e la partita si chiude con il 2/2 dalla lunetta di Bramos e Venezia vince con il punteggio di 76-71.