Per una volta non ci sono i supplementari di mezzo, la Reyer Venezia vince e convince in terra siciliana, dominando sul parquet di Capo D’Orlando con il punteggio di 59-91. Una gara che vede solo gli orogranata in campo, padroni della sfida già dal primo possesso e poi in continua amministrazione. Questa vittoria smuove la classifica dei lagunari, che tornano quarti a due punti dal duo di testa, Milano-Brescia, mentre l’Orlandina è undicesima.

Foto copyright: Ciamillo & Castoria. La riproduzione del materiale fotografico senza autorizzazione scritta è vietata in qualunque forma.
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Peric è un moto perpetuo e apre con un break di 7-0 a favore dei veneti, che non si fermano nemmeno di fronte alla tripla di Stojanovic, volando sul 3-11 dopo due minuti e mezzo di contese. L’Orlandina prova a restare al passo con Delas e Kulboka, tuttavia Venezia gira con almeno tre marce in più e Orelik bombarda dalla lunga distanza, con i compagni che lo seguono a ruota e la Reyer allunga sul 13-28 a due minuti dalla fine. Il quarto si chiude sul 18-34 con il buzzer di De Nicolao.

Nel secondo quarto, Capo D’Orlando sprofonda sul -20 a causa del tecnico sanzionato a Ikovlev, con Haynes preciso dall’arco per ben due volte consecutive. L’Umana non corre più come nel primo quarto e sbaglia qualche possesso di troppo, mentre i paladini ricuciono lentamente il gap, toccando il -15, con Maynor, Kubloka e Ikovlev, chiudendo il primo tempo sul 33-48

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Al ritorno sul parquet di PalaFantozzi, la partita riprende con un botta e risposta tra Peric e Maynor, con il croato ad avere la meglio, mentre Orelik suona la carica con un canestro in post basso e una tripla. Si chiude il quarto con Alibegovic e Tonut, che piazza la bomba del +23 (44-67).

L’ultimo periodo è puro garbage time, Venezia non si ferma e allunga sempre di più toccando il +30 con Peric, a due minuti dalla sirena finale, mentre Capo D’Orlando va a segno solo con Kulboka, mentre Alibegovic chiude la partita con la tripla del 59-91. Venezia vince con merito, ottenendo la seconda vittoria consecutiva in campionato, che mancava da più di un mese.