Pessima sconfitta per l'EA7 Milano: la Dinamo Sassari tra le mura amiche strapazza i meneghini dominando per tutto il match. Risultato finale 90-69.
La squadra di coach Pasquini approfitta della stanchezza dell'Olimpia (quarta partita in otto giorni ndr) e condanna al primo stop in campionato gli uomini di Pianigiani. I migliori tra le fila del Banco di Sardegna sono senz'altro Planinic-Bamforth. Per i biancorossi, orfani di Goudelock, non si salva nessuno.
I quintetti
Dinamo Sassari Bamforth, Polonara, Randolph, S. Jones, Hatcher
EA7 Milano: Cusin, Theodore, Micov, bertans e M’baye
La partita
L'Olimpia non parte male, anzi guidata da un ottimo Cusin e grazie alle due triple di Micov e Bertans, piazza il mini parziale (4-8). Visti gli impegni riavvicinati, Pianigiani già a metà quarto comincia a far girare i propri uomini e la Dinamo ne approfitta: guidata dalla coppia Planinic-Polonara scappa via sul più 7 ad inizio secondo quarto (27-20) con immediato time out di Pianigiani.
Milano esce bene dal minuto e a sua volta piazza un 5-0 di parziale (firmato da Gudaitis e Abass ndr) e questa volta è Pasquini a chiamare minuto. Ma sulle ali dell’entusiasmo, Sassari continua a macinare punti con Polonara: l'azzurro questa sera è on fire dalla lunga distanza e con la terza tripla riporta i suoi a due possessi di distanza (30-25). Le scarpette rosse, guidate sempre dall'ex canturino, impattano sul 32 pari. Ma Sassari quando corre fa male alla difesa meneghina e il Banco di Sardegna va negli spogliatoi in vantaggio di 6 punti, 43-36.
La solfa non cambia ad inizio terzo quarto con la Dinamo che continua a dominare sotto canestro, ma soprattutto dall'arco e in un amen va avanti raggiungendo la doppia cifra di vantaggio 61-51. L'Olimpia, evidentemente stanca dai tanti impegni ravvicinati, non ha la forza di riacciuffare i padroni di casa che sul finire del terzo periodo prendono il largo definitivamente guidati da uno strepitoso Planinic. Il Banco di Sardegna arriva addirittura sul più 18 a fine terzo quarto.
Ad inizio quarto quarto Spissu segna una sanguinante tripla e Milano alza per tempo la bandiera bianca: gli ultimi minuti servono solo a fissare il risultato finale. Sassari vince 90-69 sull'EA7 Milano.