Buttata alle spalle la sconfitta casalinga all'esordio contro la corazzata Olimpia Milano, per la Vanoli Cremona è tempo di rituffarsi sul parquet, poichè domani, in serata, è protagonista dell'anticipo della seconda giornata di campionato, sul campo della Red October Cantù, a Desio. Ha parlato in conferenza stampa il coach di Cremona, Meo Sacchetti, il quale ha avvertito i suoi circa le insidie che la sfida contro i caturini riserva: "Andiamo a giocare contro una squadra che ha trascorso un'estate non tranquillissima, ma ora i problemi Cantù li ha risolti e sembra essersi rimessa a posto. In settimana ha tesserato un nuovo giocatore americano che va ad aggiungersi ad una squadra potenzialmente già forte, con ottimi stranieri, un giocatore della nazionale come Burns ed altri italiani di livello come Crosariol e Cournooh. Non sono assolutamente da sottovalutare".

Dopo il ripescaggio, la Vanoli è partita, ovviamente, con l'obiettivo della salvezza, avendo un roster completamente rinnovato, soprattutto per ciò che riguarda gli americani: "Per noi ogni partita ha lo stesso valore. Giocare in casa o in trasferta deve importarci poco. Ogni gara mette a disposizione la stessa posta in palio e quindi per noi è una possibilità per mettere fieno in cascìna e correre verso la salvezza. La squadra è stata profondamente rinnovata, bisogna trovare l'alchimia giusta, il materiale però è buono". Il coach della compagine lombarda ha la ricetta per far rendere la sua squadra al meglio: "Contro Milano abbiamo fatto un figurone, quindi bisogna ripetere la stessa prestazione di domenica scorsa. E' chiaro che Cantù non è Milano, quindi con quell'atteggiamento potremo anche provare a vincere. L'unica cosa, che tra l'altro mi sono raccomandato ai miei giocatori, è quella di evitare di regalare cose facili ai nostri avversari. Se miglioriamo sotto questo aspetto, siamo già nella direzione giusta. Non siamo infatti una squadra che può giocare con sufficienza, e non lo possiamo fare contro alcun avversario, che si chiami Milano, Cantù o chiunque altro. Dobbiamo giocare con la massima intensità ogni gara guardando soltanto a noi stessi".

Si prospetta un campionato difficile per la Vanoli Cremona, che sarà costretta a combattere, sportivamente parlando, con altre 3 o 4 squadre per conquistare la salvezza. Pesaro e Varese le indiziate principali alla retrocessione, proprio insieme alla compagine cremonese. Meo Sacchetti non si scoraggia, anzi gonfia il petto: "Dopo una giornata di campionato è inutile parlare di questo. Ora c'è da lavorare, da dare il massimo, è bello partire a fari spenti e poi sovvertire i pronostici iniziali. Io comunque penso sempre di gara in gara, fare voli pindarici in questo mestiere è tremendamente deleterio".