L'Umana Reyer Venezia si mette alle spalle la delusione derivante dalla sconfitta in Supercoppa Italiana con la vittoria contro l'Openjobmetis Varese. Il roster di De Raffaele, partito dall'inizio con Bramos, Haynes, Johnson, Orelik e Watt, fa capire subito agli avversari la propria volontà di imprimere ritmi alti al match, ma dall'altra parte a sorpresa si ritrova una squadra che non si limita solamente a contenere, infatti Varese riesce per i primi due quarti a rispondere colpo su colpo ai tentativi di fuga dei campioni in carica. Il roster varesotto, sceso in campo con Cain, Ferrero, Okoye, Waller e Wells, prova addirittura a costruirsi un vantaggio, che viene subito annullato da Venezia. La squadra veneta col passare dei minuti cresce fino ad arrivare al 44-33, che è il punteggio col quale le due compagini vanno all'intervallo. In uscita dagli spogliatoi non c'è partita, infatti Venezia allunga con le triple di Johnson ed Orelik, i quali trascinano il roster veneto verso la vittoria finale. Un successo dovuto anche alla solidità difensiva della squadra di De Raffaele, che ha concluso la partita con ben 4 stoppate. La statistica che però ha fatto realmente la differenza è stata quella relativa al tiro da oltre l'arco, infatti l'Umana ha messo a segno ben 16 triple su 30 tentate. Una soluzione che Varese non è riuscita a contrastare e che alla fine ha pagato con la sconfitta.
Waller ed Okoye aprono il match con due piazzati, ma dall'altra parte risponde subito Watt con una schiacciata. Il centro americano si ripete poco dopo andando a segno da oltre i 6.75 metri, poi Johnson con un'azione da tre punti rifissa la parità a quota 8. Una situazione di equilibrio rotta dal primo marcatore della sfida, ovvero Waller, che punisce Venezia con la prima tripla segnata da Varese in questa partita. Il roster veneto risponde con Johnson, il quale con un tiro dal perimetro permette all'Umana di ribaltare il punteggio passando per la prima volta in vantaggio (14-15). Cain dalla lunetta rifissa la parità, ma Biligha con i liberi porta Venezia sul +2 (15-17). Un distacco neutralizzato da Tambone, che con l'appoggio a tabellone fissa il punteggio sul 17-17. Nel finale Johnson con un canestro da oltre l'arco permette a Venezia di chiudere il primo quarto in vantaggio per 20-17.
Varese parte fortissimo ad inizio di seconda frazione con Hollis che con 4 punti consecutivi ribalta immediatamente la situazione, poi Okoye sigilla il vantaggio con una stoppata su De Nicolao. Il coach dell'Umana, De Raffaele, vedendo l'approccio molle dei suoi decide di chiamare il primo time-out della sfida. Il minuto di sospensione favorisce i campioni d'Italia, che tornano in vantaggio con la tripla di Bramos, ma ancora Hollis col piazzato rifissa la parità (23-23). L'ala ungherese dalla lunetta porta sul +2 il roster varesotto, che viene però subito raggiunto dalla schiacciata di Biligha. I padroni di casa non mollano e tornano avanti nel punteggio grazie ad un nuovo canestro da dentro l'area di Hollis, ma Orelik con la tripla porta Venezia sul +1 (27-28). Il vantaggio dei veneti dura pochissimo, perchè nell'azione successiva Waller ribalta la situazione con un nuovo canestro da oltre l'arco. Una realizzazione che porta De Raffaele a rifermare il gioco. Dopo la pausa il roster veneto ribalta il punteggio con le due triple consecutive di Haynes ed il piazzato di Watt. Per fermare sul nascere il tentativo di fuga della squadra avversaria, Caja decide di chiamare il suo primo time-out, che però non ha gli effetti sperati in quanto Orelik con un canestro da oltre l'arco porta Venezia sulle sette lunghezze di vantaggio (32-39). La stessa ala lituana chiude poi questo secondo quarto con la tripla che vale il 44-33, punteggio col quale le due squadre vanno all'intervallo.
La terza frazione di gioco si apre con i canestri da dentro l'area di Waller e Peric, ai quali fanno seguito le triple di Johnson che valgono il primo strappo di Venezia in questo quarto. Caja per non veder scappare la compagine veneta decide di chiamare il time-out, ma dopo il minuto di sospensione Varese continua a palesare difficoltà offensive con Okoye che si fa stoppare da Bramos. Il roster lombardo reagisce con Pelle che stoppa Orelik, il quale si riscatta segnando la tripla del +20 (39-59). Un vantaggio difeso da Jenkins, il quale prima si rende autore di una bellissima stoppata su Hollis, dopodichè incrementa il distacco con un canestro da oltre l'arco. Nonostante l'ampio vantaggio, De Raffaele decide di chiamare il time-out, che serve solamente a Venezia per aumentare il proprio vantaggio con Orelik, che va a segno da oltre i 6.75 metri. Nel finale Pelle rende meno pesante il passivo con un'azione da tre punti, che vale il 46-67 con cui le due squadre si avviano verso gli ultimi dieci minuti di gioco.
Il centro di Varese va a segno anche ad inizio di ultima frazione, ma dall'altra parte gli risponde Biligha con un'azione da tre punti. Venezia, a questo punto, decide di accelerare con Bramos che va a segno da oltre i 6.75 metri, poi Biligha sigilla virtualmente la vittoria con una stoppata su Cain. Sul possesso successivo Johnson incrementa il passivo con l'ennesima tripla della partita, che prosegue con la stoppata di Orelik su Cain. Nel finale Varese prova timidamente a rientrare, ma Venezia difende il vantaggio fino alla fine, conseguendo così la prima vittoria della propria stagione. Il punteggio finale recita Venezia 80 Varese 62.