Riprendere da dove si è finito lo scorso anno. Varese, dopo lo splendido girone di ritorno dello scorso anno, riparte a fari spenti, ma non senza ambizioni. L'obiettivo è quello di ricreare lo spirito di gruppo visto nell città varesina durante la scorsa primavera, e cercare di spingersi, qualora molti fattori scivolassero via per il verso giusto, fino alla zona playoff. Attilio caja sarà alla guida di un gruppo che è stato rinnovato per sette decimi. I nuovi innesti, sono per lo più giocatori che si trovano in un momento importante del percorso cestistico, decisi a fare un passo avanti e svoltare nelle rispettive carriere. C'è entusiasmo, la gente crede nel progetto. Se la squadra riuscirà nel breve termine ad assimilare le idee dell'allenatore, allora Varese potrà togliersi belle soddisfazioni, viceversa, la salvezza resterà in ogni caso l'obiettivo da perseguire, magari senza soffrire fino agli sgoccioli del torneo. Chiaro che il coach, date le caratteristiche dei suoi giocatori, chiederà tanta aggressività difensiva, sia sul portatore di palla che sulle linee di passaggio, per poi correre in contropiede sprigionando l'esplosività del 'pacchetto americano'.
QUINTETTO - Lo starting five è stato completamente rinnovato. E' un quintetto votato al sacrificio, ma di certo non manca il talento nei suoi interpreti. Nel ruolo di playmaker, ecco Cameron Wells: ha giocato negli anni scorsi in Olanda e in Germania, è un buon realizzatore oltre a sapersi far rispettare in difesa. Acquisto almeno sulla carta, azzeccato per l'Openjobmetis, ovviamente da testare sul parquet. Al suo fianco, Antabia Waller, giocatore completo, alla sua prima esperienza italiana. E' un giocatore completo: solido difensore ed efficace attaccante, può essere pericoloso sia dal perimetro sia in avvicinamento al canestro. In ala picoola, Stan Okoye avrà un importante ruolo di raccordo tra il reparto 'piccoli' e quello 'lunghi'. Nello spot di ala forte, dopo l'addio in estate di Christian Eyenga, la società ha puntato subito sul giocatore ex Brescia e Cantù, Damian Hollis. Atleta dotato di grandi qualità tecniche, con il lavoro quotidiano e le motivazioni, sarà in grado di fare un campionato di Serie A all’altezza, in quanto è un giocatore carismatico in grado sempre di fare il suo e guadagnarsi la cosiddetta 'pagnotta'. Sotto i tabelloni, Varese si è affidata a Tyler Cain, americano classe 1988. Un giocatore completo ed efficace su entrambi i lati del campo capace di far valere la propria fisicità sotto canestro ed è abile a trovare spazi per sé e per i suoi compagni grazie anche a notevoli doti da passatore. Un'importante risorsa per l'Openjobmetis, che può sfruttare le abilità del pivot per allargare il campo ed armare le bocche di fuoco Waller ed Hollis, i primi due violini offensivi della squadra allenata da Caja.
PANCHINA - Poichè il supporting cast è stato decisivo, lo scorso anno, della risalita di Varese dall'ultimo posto fino al centro classifica, la società ha puntato sul fattore continuità. Sono stati confermati Aleksa Avramovic e Giancarlo Ferrero, il cui rendimento a gara in corso il più delle volte è risultato essere un fattore, una delle chiavi di volta della risalita di Varese. Volto nuovo in cabina di regia: come backup di Cameron Wells, sarà impiegato Matteo Tambone, che dunque ritorna in Serie A dopo ben 5 anni dal suo esordio con la canotta della Virtus Roma. Chance per lui, ghiotta, dopo aver fatto bene lo scorso anno in A2 con l'Orasì Ravenna. A completare le rotazioni dei lunghi, dietro ad Hollis e Cain, ci saranno Nicola Natali e Norvel Pelle. Il primo, italiano, a 29 anni debutterà in massima serie ed avrà la ghiotta chance per farsi valere in uno scenario interessante, in una piazza storica come quella varesina, mentre il secondo, Pelle, fungerà da alter-ego di Cain, e metterà a disposizione della squadra il suo forte atletismo, che lo scorso anno ne ha fatto uno dei stoppatori più temibili dell'intero lotto.
Partenze: Maynor, Anosike (Real Betis), Kangur (Kalev Cramo), Eyenga (Fuenlabrada), Bulleri, Johnson (Venezia)
Conferme: Pelle, Avramovic, Ferrero
Arrivi: Hollis (Benfica), Wells (Giessen 46ers), Waller (Mornar Bar), Cain (Chalons-Reims), Okoye (Udine), Natali (Casale), Tambone (Ravenna)
Aleksa Avramovic, 1994, 192, SG
Comincia la carriera col Mladost Cacak, dove (salvo un passaggio all'OKK Beograd) resta fino al 2015-16, anno in cui realizza 20.1 ppg (con 5.9 apg) nel campionato serbo. La scorsa stagione arriva a Varese, chiudendo l'annata con 6.6 ppg in campionato e 11 ppg in Champions League. Career high di 47 punti realizzato nel campionato serbo.
Norvel Pelle, 1993, 211, C
Non gioca al college. Nel 2013-14 è con i Delaware 87ers in D-League, l'anno dopo è nel campionato di Taiwan. Nel 2015-16 è il secondo miglior rimbalzista e il primo stoppatore del campionato libanese.Nella scorsa stagione approda a Varese, dove chiude con 7.2 ppg e 3.5 rpg, prendendosi la soddisfazione di risultare il miglior stoppatore (2.7 bpg) della Champions League. Career high di 27 punti in una gara del campionato di Taiwan, dove l'unico avversario di peso era quel Bryan Davis restato per qualche giorno a Mantova nel 2015.
Nicola Natali, 1988, 202, SF
Formatosi nel vivaio di Montecatini, gioca 2 stagioni a Trento in A diletanti, altrettante a Forlì in Lega2, poi Sigma Barcellona e 3 stagioni a Casale, dove nel 2016-17 realizza 5.7 ppg. Career high di 20 punti messi a segno il 10 aprile 2016 contro Agropoli.
Stanley Okoye, 1991, 198, SF
College nel Virginia Military Institute (21.5 e 9.4 rpg nell'ultimo anno). Non draftato, nel 2013-14 disputa solo 4 gare tra Grecia e Israele, prima di rilanciarsi nel campionato australiano, dove con i Perth Redbacks mette a segno 28 punti di media in 30 partite. Nel 2014-15 il primo passaggio a Varese, con 5.4 ppg. L'anno successivo è in A2, prima a Matera (16.8 ppg) poi a Trapani (10.9 ppg). La scorsa stagione, con Udine, mette a segno 17.5 ppg con 8.1 rpg. Career high di 46 punti realizzati nel campionato australiano.
Matteo Tambone, 1994, 192, PG
Vivaio Virtus Roma, con cui esordisce in Serie A nel 2012-13. Due stagioni a Ravenna in A2, poi Treviglio e il ritorno a Ravenna, dove nella scorsa stagione chiude con 11.4 ppg e 2.2 apg. Proprio contro Roma, il 29 aprile 2017 realizzail career high con 22 punti.
Tyler Cain, 1988, 203, C
College a S. Dakota (14.7 ppg e 10.4 rpg l'ultimo anno), quindi 3 anni in Lettonia, a Riga, dove nel 2012-13 è con 11.2 rpg il miglior rimbalzista della Baltic League. Nel 2013-14 è a Forlì, dove ai 17 ppg aggiunte 11 rimbalzi di media, risultando primo nella relativa classifica della DNA. Nel 2014-15 è al Pau Orthez, chiudendo nel campionato francese con 8.6 ppg e 7.5 rpg. Resta in Francia anche nel 2016 (10.7 ppg e 5.7 rpg con Dijon) e nella passata stagione (9.9 ppg e 7 rpg con Chalons-Reims). Career high di 30 punti realizzati contro Torino il 31 ottobre 2013.
Giancarlo Ferrero, 1988, 198, SG
Comincia a giocare con Casale, dove esordisce in B1 nel 2003-04. Con parentesi alla Virtus MPV Siena, a Osimo e alla Fortitudo, resta a Casale fino al 2012-2013. Dal 2013 al 2015 è n A2 a Trapani (10.5 ppg e 8.8 ppg nelle due stagioni), dal 2015 è a Varese, con cui nel 2016-17 mette a segno 4.4 ppg in campionato e 3.6 ppg in Champions League. Career high di 35 punti realizzati con la Nazionale Universitaria contro la Cina nel 2009.
Cameron Wells, 1988, 186, PG
College a Citadel, una scuola militare del South Carolina. Inizia la carriera pro in Olanda, allo Zwolle, poi passa in Germania, dove gioca prima col Tuebingen, quindi per 3 stagioni col Giessen 46ers, con cui nella scorsa stagione mette a segno 14 ppg con 4 apg, realizzando anche il career high con 30 punti messi a segno contro il Brose di Trinchieri e Melli.
Antabia Waller, 1988, 191, SG
Dopo il college ad Auburn (15.3 ppg con 41% da 3 nell'ultimo anno), viene ingaggiato dal Bursa, con cui realizza 13.3 ppg nel camppionato turno. Nel 2011-12 è con 18.3 ppg il quinto marcatore della seconda lega turca, campionato dove la stagione successiva, col Manisa, mette a segno 16.5 ppg. Dopo 2 stagioni nel campionato Kosovaro col Prishtina, con cui disputa anche la Balkan League, l'anno passato è nel campionato Montenegrino col KK Mornar Bar, realizzando 14.7 ppg in Adriatic League. Career high di 33 punti realizzati la scorsa stagione contro il Buducnost.
Damian Hollis, 1988, 203, F
Dopo il college alla George Washington (13.9 ppg l'ultimo anno), gioca per 3 anni nel campionato ungherese con la maglia dell'Albacomp. Nel 2013-14 è con Biella tra i migliori giocatori
della DNA (18.1 ppg, 6.6 rpg) e si conquista il salto in Serie A, dove firma con Cantù. In Brianza resta solo per 20 partite, viaggiando a 5.5 ppg, prima di trasferisi in Grecia, all'A.G.O.
Nel 2015-16 è nuovamente in A2, a Brescia, con cui conquista la promozione (17.1 ppg, 7.6 rpg), la scorsa stagione gioca col Benfica (14.5 ppg in campionato, 17.6 ppg in Europe Cup).
Career high di 37 punti (12/12 dalla lunetta) contro Treviglio nel 2015-16
Coach: Attilio Caja