Prima partita decisiva tra la Betaland Capo d’Orlando e l’Emporio Armani Milano. La sfida tra la prima e l’ottava forza della regular season è arrivata al primo bivio decisivo: sul punteggio di 1-2 per i lombardi e campioni in carica, al Palafantozzi la squadra di Jasmin Repesa ha la grande possibilità di chiudere i conti e qualificarsi per le semifinali dei playoff.

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Dall’altra parte c’è però un’Orlandina che non ha alcuna voglia di darsi per vinta: dopo aver vinto la prima gara di questa sfida, e perso le due successive, gli uomini di Di Carlo vogliono ottenere una importantissima vittoria in gara 4 per forzare una incredibile gara 5 al Forum. Per farlo però, ci sarà bisogno di andare oltre la solita grande gara, oltre il solito grande cuore che i messinesi mettono in campo. Per vincere servirà una grande prestazione anche dal punto di vista tecnico, servirà tornare a giocare come fatto in quella magica gara 1 del Forum.

La squadra di casa deve prendere buon esempio da quanto fatto vedere nei primi due quarti e mezzo di gara 3, in cui la Betaland è stata bravissima ad attaccare con grande continuità il canestro avversario e, soprattutto, è riuscita a difendere con enorme efficacia sulle offensive degli uomini di Repesa. Ciò che deve migliorare dal punto di vista offensivo è sicuramente però l’apporto dei giocatori chiave del roster di Capo d’Orlando: Diener ha chiuso con appena 9 punti, Laquintana con 3 e Kikowski con 7. Troppo pochi per dei giocatori, specialmente il primo e l’ultimo, capaci di crearsi da soli i tiri, capaci di segnare da qualsiasi zona del campo e di infiammare il Palafantozzi, mai come questa sera decisivo. Ciò che serve a Capo è dunque l’ennesima grande prova di squadra, fatta della solita grande intensità difensiva e, di conseguenza, di tanta corsa in attacco. Muovere la difesa dell’Olimpia, anche senza andare sempre a punti, significherebbe stancare le gambe già non troppo vogliose di correre dei milanesi, ottenendo così un vantaggio più che significativo anche nell’altra metà campo.

È infatti con la difesa che Milano è riuscita a sbancare il Palafantozzi in gara 3: dopo tre quarti piuttosto mal giocati in difesa, la squadra di Repesa ha totalmente cambiato marcia negli ultimi dieci minuti, costringendo Capo d’Orlando a dei tiri difficili e, al tempo stesso, prendendo grande ritmo in attacco, dove Kalnietis e Macvan hanno fatto a fette la difesa avversaria con svariate triple.

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È difficile a questo punto capire quale possa essere l’andazzo del match di questa sera. In tutte e tre le sfide fin qui giocate, Capo è sempre riuscita a giocare con grande solidità per gran parte del match, mettendo in difficoltà gli avversari con il proprio gioco, la propria intensità, per poi farsi “fregare” nel quarto decisivo, in cui la maggiore esperienza dell’Olimpia ha sempre fatto da ago della bilancia. E anche per questa sera, le cose potrebbero proprio andare così: gli uomini di Di Carlo sono molto poco abituati, se non un paio, a giocare partite da “win or go home” e, in situazioni del genere, l’abitudine a giocare certi match può fare tutta la differenza del mondo. Soprattutto se, come in questo caso, dall’altro lato ci si ritrova una squadra esperta, intelligente e ad un passo dalla vittoria della serie.

Non resta dunque che attendere questa sera, quando alle 20.45 comincerà gara 4 tra Capo d’Orlando e Milano, da seguire LIVE sulla pagina di Vavel Italia.