La Umana Reyer Venezia mette il primo mattone in avvio di playoff, battendo davanti al proprio pubblico la The Flexx Pistoia nella gara1 dei quarti di finale. Bella la prova della formazione di coach De Raffaele, che fin dall'inizio ha imposto il proprio ritmo sui due lati del campo e ha rintuzzato al meglio le armi principali della compagine toscana, con coach Esposito che ha cercato di variare il più possibile i temi offensivi. Il vantaggio dei lagunari nella gara però non è quasi mai in discussione, visto che è bastato alzare l'intensità difensiva ai padroni di casa nei momenti in cui gli ospiti hanno cercato di rifarsi sotto, per tenere a bada i tentativi di rimonta. Prestazione splendida sul piano balistico per Marquez Haynes, il quale marca 23 punti con cinque triple su 8 tentativi. A proposito di tiri da fuori, molto bene Michael Bramos e il grande ex Ariel Filloy, mentre non basta ai toscani il gran secondo tempo di Petteway.

Batista rompe il ghiaccio da sotto ed entra subito in partita, tra blocchi e giocate in post. Si corre tanto da entrambe le parti, Boothe trova il jumper da lontano ed Haynes risponde da tre punti. È ancora il lungo americano a battere la difesa di Venezia, prima dalla media e poi da fuori, è ancora il play dell'Umana a replicare da fuori prima della schiacciata barbara di Ejim. Dopo il timeout di Esposito sono Crosariol e Tonut ad attaccare il ferro, poi Bramos scippa Moore e porta i suoi sul +4. Pistoia sbatte su un muro, Tonut segna col jumper prima che si sblocchi Moore; Bramos è però mortifero con la sua arma, il tiro da tre. Esposito pesca dalla panchina Antonutti che ringrazia con la tripla del -3, la The Flexx alza la difesa e chiude il primo quarto sotto 22-18. Tripla pazza di Jenkins per aprire il secondo periodo, Pistoia continua a difendere forte e Lombardi inchioda per il vantaggio. Venezia si sveglia con la fuga in contropiede di Peric e soprattutto con la bomba di Stone, gara che non ha un padrone e che ritrova punti da Jenkins prima dell'inchiodata dell'americano della Reyer. De Raffaele ed Esposito giocano a scacchi, cala un po' l'intensità e allora Haynes ne approfitta per la bomba del +7. Lagunari che tornano ad alzare il volume in difesa, battuta da Jenkins con un altro gran canestro ma non c'è continuità nell'attacco toscano: serve l'atletismo di Lombardi per muovere il tabellino. Si ferma anche l'attacco di casa fino alla bomba di Haynes che manda tutti negli spogliatoi sul 39-30.

L'1/2 di Stone in lunetta apre il terzo quarto, poi Petteway torna a segnare alla grande prima di un 4-0 firmato da Hagins. Pistoia inizia a forzare un po' troppo, Venezia tenta la fuga ma ancora Petteway toglie le castagne dal fuoco ai suoi: tornano a segnare Haynes e Boothe, poi la bomba dell'esterno vale il -8. Sale la tensione, Haynes scippa Moore e schiaccia prima della tripla di Bramos e di due canestroni di Petteway che trascina la The Flexx. L'ex Filloy finalmente si sblocca da fuori ed è +12, Batista cerca e ottiene il tecnico ma Venezia piazza la zona e Tonut dall'altra parte inchioda per il nuovo allungo. Pistoia prova a non mollare, ma Ress e Viggiano la ricaccia indietro per il 63-52 dell'ultimo intervallo. Antonutti con il killer instinct da tre punti per aprire l'ultimo quarto, con Pistoia che serra le fila in difesa e Okereafor firma il -6. Venezia ritrova Peric e Hagins al momento del bisogno, poi Bramos spara ancora e riporta i suoi sopra la doppia cifra di vantaggio. Botta e risposta splendido tra Haynes e Jenkins da fuori, alla festa si unisce Petteway che rianima Pistoia in un momento cruciale. Gli attacchi si fermano per un po': poi Boothe si sblocca, Bramos da tre è una sentenza e Pistoia perde un paio di palloni pesanti prima del canestro di Filloy per il +11. Ancora l'ex capitano pistoiese innesca Peric per l'appoggio che chiude la gara, Pistoia non ha modo e tempo per reagire.