Alle 20:45 al "PalaTrento" avrà inizio la serie play-off tra Trento e Sassari. Si gioca al meglio delle 5 con la squadra di coach Buscaglia che ha il vantaggio del fattore campo, considerando che ha chiuso la regular season al 4° posto, davanti proprio al roster sassarese fermatosi al 5° con un record di 17 vittorie e 13 sconfitte. Dall'altra parte la compagine di casa si presenta a questa sfida con i favori del pronostico, dato che in campionato è riuscita a racimolare ben 18 vittorie a discapito di 12 sconfitte. La post-season però rappresenta un torneo a sè, in quanto non tiene conto di ciò che è accaduto durante la stagione ed è capace di ribaltare tutti i valori.

Ecco perchè non bisogna far riferimento alle due sfide andate in scena tra le due compagini, che hanno visto prevalere sempre la squadra sassarese. All'undicesima tornata del girone d'andata la squadra di coach Pasquini vinse di misura col punteggio di 69-66, grazie ai 19 punti inanellati da Trevor Lacey, i 18 di David Bell ed i 12 di Dusko Savanovic. Per i trentini non bastarono i 12 di Aaron Craft ed i 10 cadauno di Filippo Baldi Rossi e David Lighty. Nel complesso non fu una partita entusiasmante, anche se giocata punto a punto nessuna delle due mise in mostra una gran pallacanestro. Le percentuali da questo punto di vista parlano da sole: 43.2% dal campo e 34.5% nel tiro da tre punti per Sassari; 48.4% dal campo e 35.7% nel tiro da tre punti per Trento.

Al ritorno il divario fu invece più netto con la compagine sarda che si aggiudicò la sfida col punteggio di 66-57. In questo caso la squadra di Pasquini venne trascinata al successo di David Bell, il quale inanellò ben 20 punti, ma non solo, perchè a sostegno ci furono anche gli 11 punti di Rok Stipcevic. Per Trento l'unico a salvarsi fu Sutton che concluse la partita con 16 punti. Ciò che accomuna questa sfida a quella d'andata sono le percentuali, anche in questo match molto basse: 34% dal campo e 20.8% nel tiro da tre punti per Trento; 42.4% dal campo e 37.5% nel tiro da tre punti per Sassari. La dimostrazione di due squadre molto organizzate nella fase difensiva, ed è ciò che fa da preludio a questa serie.

Le due compagini infatti si sono contraddistinte in questa stagione per la loro organizzazione offensiva ma anche e soprattutto per quella difensiva. Per questo motivo c'è da aspettarsi sfide con punteggi molto bassi e che si decideranno solamente nel finale delle singole partite. E' la serie più equilibrata di questo turno di play-off ed è sicuramente quella dall'esito più incerto. Trento proverà ad affidarsi alla vena realizzativa della propria ala, ovvero Dominique Sutton, che ha viaggiato nella regular season alla media di 15.7 punti a partita, con il 60.2% dal campo ed il 43.9% da tre punti. Non solo perchè Buscaglia può contare anche sull'apporto dal perimetro di Aaron Craft, il quale è chiamato a confermare ed a migliorare le statistiche accumulate durante l'intera stagione, che per ora lo vedono tra i migliori della propria squadra con 10 punti di media, tirando con il 51.8% dal campo ed il 33.3% dal perimetro. La caratteristica principale del prodotto di Findlay è quella di saper alternare il "ball movement" con il gioco in pick'n'roll. In quest'ultimo caso sarà fondamentale l'aiuto di Filippo Baldi Rossi, che sarà l'uomo di riferimento per la squadra nel gioco sotto canestro. Il centro di Vignola ha viaggiato durante la regular season a 10.4 punti di media, tirando con il 46% dal campo ed il 38.1% dal perimetro.

Dall'altra parte Sassari ha più armi a sua disposizione, Pasquini può dilettarsi nella scelta dello starting five, così come negli uomini da far alzare dalla panchina. In questo senso il coach sardo farà grande affidamento a Rok Stipcevic, capace di fare la differenza in questa stagione, viaggiando a 12.4 punti di media e tirando con il 46.7% dal campo ed il 38.8% da tre punti. Coloro che più degli altri sono chiamati a trascinare Sassari verso l'impresa, ovvero secondo scudetto, sono David Bell e Trevor Lacey. Il play di Oakland ha per ora contribuito alla causa sassarese con 11.9 punti di media e tirando con il 39.4% dal campo ed il 41.1% da tre punti. La guardia di Huntsville invece è chiamata a confermare quanto di buono fatto vedere fino ad ora, il n.5 di Sassari ha trascinato la compagine sarda alla post-season viaggiando a 10.8 punti di media, il 53.4% dal campo ed il 38.6% nel tiro dal perimetro.

Non solo perchè Pasquini può contare anche sulla fisicità di Savanovic e Lawal, con il prodotto di Belgrado capace di firmare 10 punti di media, tirando con il 40.2% dal campo ed il 30.9% da oltre l'arco. Il centro nigeriano invece ha dato il suo contributo con 10.7 punti di media e tirando con il 58.8% dal campo. Quindi ci aspetta una partita molto tattica, che si giocherà sui dettagli. Da questo punto di vista saranno fondamentali gli accoppiamenti in difesa, ma non solo perchè Trento da una parte dovrà essere brava a limitare sia il gioco dal perimetro che la fisicità di Sassari nel pitturato, mentre dall'altra parte la compagine sarda dovrà stare particolarmente attenta alle giocate di Craft e Sutton, capaci di smuovere con la loro intelligenza tattica e con la loro tecnica l'equilibrio di una partita. 

Gran parte di gara-1, ma anche dell'intera serie si giocherà proprio sulle sfide tra Craft e Bell in cabina di regia, tra Sutton e Savanovic nel gioco dentro e fuori dal pitturato, così come tra Baldi Rossi e Lawal nelle rispettive aree di competenza. Chi arriva meglio dal punto di vista mentale a questa sfida è sicuramente Trento, dato che ha chiuso la regular season con tre vittorie consecutive, mentre dall'altra parte Sassari ha racimolato due sconfitte. Per la squadra di coach Buscaglia è fondamentale partire con il piede giusto, per evitare che Sassari possa con un upset prendere coraggio e ribaltare le sorti della serie. E' solamente la prima sfida, ma il risultato di questa potrà già dirci molto sulle possibilità delle due squadre di accedere al prossimo turno.