Prova di forza per la Reyer Venezia, che non fa sconti a nessuno e strapazza l’Enel Brindisi, negando ai pugliesi il sogno playoff, con una prova d’autorità, annientandoli con il punteggio di 86-65. Partita in discussione solo nel primo quarto, quando Brindisi è avanti di un punto, ma dal secondo, la Reyer prende le distanze e surclassa nettamente gli ospiti, toccando il +21 finale. Veneti in postseason con il secondo seed, mentre Brindisi sprofonda al nono posto e dice addio al sogno playoff, venendo sorpassata da Capo D’Orlando e Pistoia.

Avvio blando per entrambi i quintetti, che ci mettono più di un minuto per trovare la via del ferro: Stone sblocca dalla lunetta, mentre Brindisi replica con M’baye e Carter. Si accende la sfida, Hagins e Carter deliziano il Taliercio con uno show di schiacciate e la Reyer allunga sul 14-8, poco prima della metà del quarto. L’Enel frena la fuga veneziana con le bombe di M’baye e dell’ex capitano veneto, Phil Goss, riagganciando i lagunari a quota 18 con due minuti da giocare. Negli ultimi minuti, gli ospiti si portano avanti, toccando il +3, ma Batista accorcia nell’ultimo possesso, chiudendo il primo parziale sul 22-23.

Nel secondo quarto, Ejim e Viggiano ribaltano il gap, con il +3 orogranata, mentre Batista sovrasta sul pariruolo avversario, Samardo Samuels, ma i pugliesi non demordono e riprendono a macinare gioco, con Joseph dall’arco e M’baye sigla l’alley-oop, che vale il +4 brindisino. Vantaggio che dura pochissimo, in quanto la Reyer piazza una sequenza micidale di triple, con Peric, Viggiano ed Ejim e si riporta sul 43-36, dopo il libero di Tonut, per l’antisportivo di Phil Goss, a ridosso dell'intervallo.

Al ritorno sul parquet del Taliercio, i lagunari allungano con McGee e Peric, andando sul +9 (49-40), mentre l’Enel accende la luce e trova sette punti, toccando il -3, prima della sfuriata di Peric, che con quattro punti consecutivi ripristina la situazione e l’Umana si porta a distanza di sicurezza. Samuels litiga con il ferro dalla lunetta e Filloy ne approfitta per siglare sei punti consecutivi, di cui un sensazionale gioco da quattro punti sulla sirena, direttamente dal parcheggio del Taliercio, chiudendo il terzo periodo sul 64-52.

L’ultimo quarto è una passerella per la Reyer Venezia, che allarga sempre di più la forbice, con Hagins e Tonut, toccando il +19 (75-56), mentre Goss e Carter provano a tamponare l’emorragia. Carter e Goss sono soli sull’isola, Peric è un moto perpetuo e Venezia vola sul +22, spegnendo le residue speranze playoff per l’Enel. Finisce 86-65 per la Reyer Venezia.