Una partita rimasta in bilico per dieci minuti, prima di trasformarsi in un autentico mattatoio nel quale la Dolomiti Energia Trento ha rifilato quaranta punti di scarto ai malcapitati ospiti della Germani Basket Brescia (99-59). Differenti erano le motivazioni già dal prepartita, con i trentini in cerca della vittoria necessaria per la qualificazione matematica ai playoff, mentre Brescia, distante una sola lunghezza dai playoff, già sazia avendo raggiunto l'obiettivo principale (la salvezza). Assente a sorpresa tra le fila lombarde il capitano David Moss, fermato da un risentimento.
Terzo anno di fila ai playoff per Trento, oramai consolidata come una solida realtà del basket italiano. Arriva inoltre la certezza del sesto posto aritmetico, in virtù dei risultati sugli altri campi, che potrà anche essere migliorato nelle due partite rimaste (Cantù in trasferta e Avellino per chiudere in casa). Questo significa che con altissima probabilità l'Aquila tornerà in Europa nella prossima stagione, dopo aver dovuto rinunciare nella corrente per la scelta (visti i risultati definibile scellerata) della FIP, di bloccare tutte le squadre intenzionate ad iscriversi in Eurocup. Per Brescia la stagione invece giunge al termine, con i playoff oramai troppo distanti per essere raggiunti con sole due giornate rimaste da giocare.
Dopo un primo quarto giocato punto a punto fino al 21-20, i lombardi perdono contatto subendo un parziale che porta avanti Trento fino alla doppia cifra. L'Aquila arriva al massimo vantaggio (43-30) grazie al canestro di Shields, salvo poi cedere leggermente nel finale di primo tempo, permettendo alla Leonessa di chiudere sotto la doppia cifra (44-35). Nel secondo tempo però l'approccio delle due squadre è radicalmente opposto. Trento gioca concentrata dimostrando una gran pallacanestro, mentre Brescia si sfalda e complice il quinto fallo di Landry (con relativa espulsione dal match) crolla definitivamente subendo un parziale da 34-10 (78-45). I trentini continuano a dominare la partita e allungano ancora nel finale, portandosi fino al +40 che chiude definitivamente il match (99-59).
Sette i giocatori in doppia cifra per la Dolomiti Energia Trento. Il titolo di MVP del match è conteso tra il solito Dominique Sutton (19 punti, 9 rimbalzi e 2 palle rubate in 27 minuti), autore dell'ennesima partita quasi perfetta, e Joao Gomes (18 punti, 8 rimbalzi e 2 palle rubate in 27 minuti). Doppia doppia finale per Dustin Hogue (12+13), che da quando si è infortunato Filippo Baldi Rossi, sta dettando legge nel pitturato come già fatto la scorsa stagione in Grecia. Ottimo anche il match di capitan Toto Forray che chiude con 13 punti (4/4 da tre) in 17 minuti. Tra le fila di Brescia 17 punti a testa per l'ex Jared Berggren e Marcus Landry.