Vittoria importantissima per la GrissinBon Reggio Emilia: i biancorossi, guidati da un superbo Riccardo Cervi (18 in 22 minuti per lui) piegano Varese già nel primo quarto, arrivando alle porte dei venti punti di vantaggio dopo l'intervallo lungo, ma nel finale si rilassano troppo ed incassano il rientro degli ospiti. Gli uomini di coach Caja raggiungono il -3 a pochi secondi dal termine, ma devono comunque inchinarsi al 73-68 che rilancia la candidatura degli emiliani per il terzo posto, oro in vista degli imminenti playoffs. Doppia cifra anche per Della Valle, Needham ed Aradori, mentre dall'altra parte non bastano i 17 di Johnson ed i 16 di Eyenga. Andiamo a rivivere insieme il match.

Ventiseiesima giornata di Legabasket Serie A al PalaBigi di Reggio Emilia: i padroni di casa della GrissinBon, quinti, sono alla ricerca di punti preziosi per ottenere un piazzamento di prestigio in ottica playoffs ed ospitano l’Openjobmetis Varese, senza interessi di classifica ma con tanta voglia di dare continuità alle sei vittorie consecutive, l'ultima contro Capo d'Orlando.

Nel primo quarto è Johnson ad iniziare a sparare, trovando due ferri, prima che Cervi apra le marcature con un gran taglio a canestro. Al suo appoggio in corsa segue la tripla in semi-transizione di Pietro Aradori, ed è subito timeout Varese. In uscita, però, arrivano solo due perse per i ragazzi di coach Caja, e la siccità continua. Dopo tre minuti gli ospiti riescono a sbloccare il tabellino, ma Cervi aumenta il distacco con altre due magnifiche giocate offensive: è 11-2. L’atmosfera, già scaldata dal pubblico, esplode per un contatto tra Polonara e Kangur: il doppio tecnico incassato dal 14 varesino e dalla sua panchina regala quattro liberi consecutivi, tutti trasformati da Polonara. Menetti dà subito campo alla sua panchina, e la difesa continua a dare buone risposte: Varese non riesce ad essere efficace sui giochi, e come se non bastasse manda in bonus gli avversari con ancora tre minuti sul cronometro. Nel finale di quarto arriva il tecnico anche per Kaukenas (proteste) ma il protagonista è Derek Needham che difende benissimo su Kangur prima di trovare il floater del +14. I due liberi di Bulleri firmano il 18-7 alla prima sirena.

In apertura di secondo quarto si fa sentire Eyenga, con due grandi movimenti spalle a canestro, ma arriva pronta la risposta di Della Valle: cinque punti consecutivi che riportano il vantaggio in doppia cifra. Varese alza la voce in difesa nella persona di Pelle, e dall’altra parte Johnson lucra un 2+1 sulla linea di fondo: -9. Un’altra scorrazzata dell’americano (7 punti) costringe Menetti al timeout. In uscita si rivede Cervi che torna a dominare il pitturato con l’ottavo punto della sua partita, a cui risponde Eyenga per il -5. De Nicolao e Gentile guidano un altro allungo mentre si scavalla la metà del quarto, e Varese sfasa per diversi minuti in attacco: Riccardo Cervi ne approfitta per mettere dentro il decimo punto della sua partita (33-21). Il solito Eyenga, con la schiacciata mancina, prova a scuotere i suoi, e il canestro successivo di Avramovic porta al secondo timeout interno. Sulle spalle di Aradori e Kaukenas, però, Reggio riporta il gap in doppia cifra: all’intervallo lungo è 38-28.

Il secondo tempo vede ancora in campo Cervi, che inaugura le marcature, lasciando poi la scena a Della Valle: altri cinque punti per il play italiano. Varese, però, risponde a tono: Johnson e Anosike penetrano bene, la partita si accende e fioccano i punti. Aradori di fisico, poi Eyenga e Polonara sfruttando le lunghe leve in penetrazione, è 49-36 a metà quarto, quando Bulleri ferma il contropiede avversario con il fallo antisportivo, costringendo Caja a fermare il cronometro per riprendere i suoi. La risposta arriva, ancora nella persona di Dominique Johnson: ennesima azione personale dello 0, che trova il canestro e le mani di De Nicolao per completare in lunetta il gioco da tre punti del 50-39. Il quinto punto della partita di Avramovic accorcia le distanza, ma un super-Cervi ne infila altri quattro consecutivi con un jumper ed una schiacciata che riportano prepotentemente in partita il PalaBigi. Nel finale Menetti punta su Needham accanto a Kaukenas, l’americano lo ripaga con i due punti del massimo vantaggio (+15) dopo la stoppata di Cervi, di gran lunga il più in palla tra i padroni di casa. Nelle battute finali l’ex-Treviso fa 18, ma dall’altra parte Avramovic ed Eyenga firmano il 58-45 alla fine della mezz’ora di gioco.

L’ultimo quarto si apre con la zona ordinata da Caja e subito punita dai primi due punti di Williams. Dall’altra parte di campo Anosike fa 6 per il -13, poi Pelle sale con l’ascensore ad inchiodare l’alley-oop, ma Needham mette subito le cose in chiaro: tripla siderale, palla rubata e appoggio in campo aperto per il 67-51 che sembra chiudere la pratica già a 06:14 dall’ultima sirena. Da qui in poi la partita esce un po’ dai binari: Pelle si fa vedere con altre due schiacciate suggerite da Eyenga, Avramovic entra bene di mano mancina, ma Reggio ha abbastanza margine per amministrare anche con le seconde linee: la bomba di Needham dall’arco fa 71-55. Varese prova a rientrare con cinque punti consecutivi, e coach Menetti prova a dare una scossa ai suoi: due timeout in due minuti e quintetto con Cervi, Aradori e Polonara per mettere in cassaforte la partita. Gli ospiti invece continuano a macinare: ancora Pelle manca il 2+1, ma Johnson gli fa eco per agganciare il 71-64. Nel finale rischia di succedere l’impossibile: Cervi manda in lunetta Bulleri a 0:24 dal termine, e l’1/2 dell’italiano è convertito in un altro gioco da tre punti da Kangur. Varese si ritrova così sotto di soli 3 punti, ma il 2/2 in lunetta di Aradori scaccia i fantasmi: è 73-68 al PalaBigi, vince la GrissinBon Reggio Emilia.