L'EA7 Milano cade a Pistoia: finisce 85-74 per i padroni di casa. Onore agli uomini di Esposito che comandano per quasi tutti i 40 minuti della partita. Male l'Olimpia che senza Sanders, Fontecchio, Cerella, Simon e Dragic (quest’ultimo out per tutta la stagione) cade al PalaCarrara. E' vero che questa era la quarta partita in 7 giorni per i ragazzi di coach Repesa, ma le scarpette rosse non hanno interpretato bene la gara, giocando a tratti con troppa superficialità. Una sconfitta indolore perché Milano rimane saldamente in prima posizione con otto punti di vantaggio sulla Reyer Venezia, seconda.
LA PARTITA
1° quarto
Milano parte forte (4-9) con Tarczewski che, alla prima partita in maglia Olimpia, commette due falli e lascia subito il campo dentro Raduljica. Dall’altra parte è solo Magro a trovare la via del canestro. Olimpia distratta in difesa e Pistoia ne approfitta piazzando un 4-0 di parziale (8-11). Tanti errori per i campioni d’Italia, sia in attacco, ma soprattutto in difesa. La squadra di casa se ne accorge ed impatta il risultato sul 13 pari (parziale di 9-2 per gli uomini di Esposito). I sette punti in fila di Antonutti consentono a Pistoia di trovare il primo vantaggio della partita (20-17). Milano torna sotto con Pascolo, ma la Flex chiude avanti il primo quarto 22-20.
2° quarto
4-0 di fila per Crosiaol e Pistoia che vola sul più 6 ad inizio 2° quarto (26-20). Kalnietis e Macvan provano a portare sotto Milano (28-25), ma Repesa non è convinto della gara dei suoi e chiama minuto. Hickman si fa carico della squadra, e grazie a 5 punti di fila costringe al time out Esposito (31-30 a metà secondo quarto). Pistoia esce bene dal minuto e piazza un parziale di 8-2, con Repesa obbligato nuovamente a fermare il gioco (40-32). L’Olimpia torna a farsi sotto sul finire del quarto, ma è Pistoia ad andare negli spogliatoi in vantaggio, 42-40 dopo i primi venti minuti di gioco: buona la gara giocata dai padroni di casa, male invece le scarpette rosse che complice la stanchezza, non riescono ad imporre il proprio gioco.
3° Quarto
Attacchi che fanno fatica in avvio del secondo periodo. Milano impatta sul 44 pari, ma Pistoia approfitta delle amnesie di Milano e torna nuovamente avanti (50-46): time out immediato di Repesa. La situazione non cambia: l'Olimpia è ancora in difficoltà e la Flexx è pienamente in comando della partita (55-50). Tarczewski prova a dare la scossa (56-53), ma è sempre la squadra di Esposito ad avere il pallino del gioco e chiude anche il terzo quarto avanti nel punteggio, 60-53.
4° Quarto
L'Olimpia non ci sta e in avvio di quarto piazza un 7-0 di parziale ritrovando, dopo molto tempo, la parità sul 60-60. Time out immediato di Esposito. Molto probabilmente il tecnico di Pistoia alza la voce, perché al rientro in campo sono proprio i suoi ragazzi a trovare due canestri consecutivi riportandosi avanti di cinque (65-60). Nonostante il minuto di sospensione ospite, la solfa non cambia: la Flexx alza il ritmo e tocca il massimo vantaggio della gara 72-63 con Repesa che prova in tutti i modi a fermare la fuga dei toscani. Milano, con le ultime forze rimaste, torna a farsi sotto, ma Mclean commette un fallo antisportivo che risulterà fatale (76-68), nel momento in cui gli ospiti provavano a tornare a contatto: l'Olimpia perde completamente la testa ed alza bandiera bianca. Pistoia cavalca l'entusiasmo al PalaCarrara, e ipoteca il successo sui campioni d'Italia. Finisce 85-74.