Venezia soffre, ma riesce a vincere sul campo di un’ostica Caserta. Una partita che ha visto gli orogranata sprofondare sul -17 nel terzo quarto, ma Peric, Bramos e McGee riescono a raddrizzare una gara apparentemente persa e sul finale fanno valere il fattore difesa per ottenere due punti fondamentali per il secondo posto. Crisi nera per la JuveCaserta che incassa la sesta sconfitta consecutiva in campionato.

Stone apre le danze con una tripla, mentre Ortner segna da sotto e la Reyer approccia bene la gara con il punteggio di 5-0. Caserta non resta a guardare e replica immediatamente con un break di 11-0, a firma di Watt, Diawara e Putney che costringono De Raffaele a richiamare all’ordine i suoi. Venezia prova a scuotersi, ma i bianconeri sono un moto perpetuo. Ospiti in crisi e allungo con un ennesimo break di 5-0 nell’ultimo minuto con Putney e Watt, prima della tripla di Ejim che sigla il 21-13 a fine primo quarto.

Nel secondo parziale, la truppa di Dell’Agnello si ritrova con le polveri bagnate, litigando con il ferro per tre minuti, mentre Venezia prova ad accorciare con Haynes, ma i compagni non lo seguono: Bostic ritrova la via del canestro con due triple, rendendosi protagonista nel break di 7-0 che allunga la formazione campana sul 31-17 a tre minuti dalla fine. Si riprendono appena i lagunari, con McGee e Viggiano che rispondono con un break di 6-0, mentre Giuri chiude il primo tempo sul 33-23 pro Caserta.

Al ritorno sul parquet del PalaMaggiò, l’Umana appare spenta e incassa un parziale di 7-0 che lancia la Juve sul 40-23, toccando il massimo vantaggio della sfida. De Raffaele chiama timeout, sperando di ritrovare i suoi giocatori: quello che accade dopo il minuto di sospensione è uno spettacolo per i tifosi veneti, gli orogranata trovano fiducia e riaprono la partita in meno di tre minuti, con un parziale di 17-1, grazie a Bramos ed Ejim, toccando il 41-40. Gaddefors tampona l’emorragia, ma Filloy e Ress trovano il sorpasso, chiudendo il terzo quarto sul 44-47.

Nell’ultimo periodo il vento sembra soffiare a favore di Caserta che guadagna sistematicamente fallo e allunga sul +3 con Gaddefors, mentre Venezia commette errori elementari. Peric sbaglia troppo e Caserta va sul +4 a meno di cinquanta secondi con il libero di Watt, ma Bramos tiene viva la Reyer con una tripla che vale il -1 a venti secondi dalla fine. Peric ruba palla a Bostic a quindici secondi dalla sirena finale e viene fermato con le cattive a centrocampo, guadagnandosi un antisportivo e con i due liberi a bersaglio porta Venezia sul più uno. Haynes commette la frittata sulla rimessa con un fallo in attacco, lasciando l’ultimo possesso ai padroni di casa che sprecano con Berisha e McGee chiude sul 58-61 dalla linea della carità.