La Betaland Capo d'Orlando gioca un quarto periodo ai limiti della perfezione nel caldo parquet del PalaRadi, contro una Vanoli Cremona alla disperata ricerca di punti, e che si era portata anche sul +13 nel corso dell'incontro. Alla sirena finale, la formazione guidata da Gennaro Di Carlo porta a casa una vittoria preziosissima, che peraltro è la terza consecutiva lontano da casa dopo quelle su Torino e Cantù, nonostante ben 24 palle perse e lo status di formazione inseguitrice per gran parte dell'incontro. Orlandina che ora, in attesa delle sfide che attenderanno Trento e Sassari, attualmente è al quarto posto in solitaria, e fa capire a tutta Italia che ora è una squadra decisamente pericolosa anche lontano dal PalaFantozzi.
Stojanovic risponde a Harris in avvio, poi la bomba di Diener prima di un altro canestro del numero 11 cremonese. L'Orlandina sfrutta le sue armi, anche Ivanovic spara da fuori prima della seconda tripla di un Diener caldissimo. Vanoli che risponde con Biligha e con la bomba del vantaggio di Johnson-Odom, mentre Thomas allunga il parziale sul 9-0, poi interrotto da Stojanovic con cinque punti in fila. L'atletismo vale un mini-allungo per Cremona ancora con Biligha, Capo in attacco si ferma e si affida ai liberi di Laquintana per accorciare, ma Mian spara la bomba del 22-18 di fine quarto. La tripla di Gaspardo apre il secondo quarto col +7 Vanoli, mentre l'attacco Betaland resta fermo e Biligha inchioda ancora. Ci pensa Tepic a fermare un altro parziale di 10-0, ma Cremona gioca bene sui due lati del campo e manda più volte in bambola la difesa paladina. Archie prova a dare la scossa ai suoi, Laquintana va facile in contropiede per il -5 e Capo torna ulteriormente sotto con Tepic. La Vanoli si ferma all'improvviso, Laquintana pareggia e allunga il parziale, prima del vantaggio firmato Archie. Mian risveglia i suoi, nuovo vantaggio casalingo con quattro punti in fila di Johnson-Odom. Diener sbaglia l'ultimo tiro, è 39-35 a metà gara.
Harris scatta bene anche dagli spogliatoi, poi bomba di Johnson-Odom per il nuovo +9 Cremona. Capo rientra male sul parquet, Archie sblocca l'attacco con due giocate di energia in mezzo a diverse conclusioni sbagliate, poi ancora l'ex Sassari spara ancorada fuori. Ancora il numero 0 fa esplodere il PalaRadi, poi Diener e Stojanovic torna a segnare, poi ancora un ottimo Archie riporta i suoi a -5. Le bombe di Mian e Carlino rianimano la Vanoli, Delas e Iannuzzi si sbloccano da sotto ma è ancora l'esterno azzurro a segnare un'altra tripla, quella del 62-52 di fine terzo quarto. L'ultimo periodo si apre con il circus shot di Mian e con l'appoggio di Iannuzzi, poi Carlino per il +13. Archie da sotto e Ivanovic da tre rispondono, poi splendidi layup di Laquintana e ancora dell'ala americana per il -4. È il momento di Capo d'Orlando, Tepic accorcia ancora e Ivanovic firma la bomba del vantaggio (parziale 14-0). Al miracolo di Johnson-Odom rispondono il teardrop di un ottimo Laquintana e la quarta tripla di Ivanovic, che poi segna un canestro pazzesco. Risponde ancora l'ex Sassari, poi Turner per il nuovo vantaggio cremonese. Capo passa a zona, botta e risposta Tepic-Turner dalla lunetta, poi Archie da tre per il vantaggio Betaland e Delas per l'allungo. Cremona attacca male nel finale, Archie fa 2/2 ai liberi imitato da Harris, poi l'errore in lunetta di Johnson-Odom diventa decisivo prima del 2/2 di Tepic.