Nel posticipo del lunedì sera, andato in scena al PalaDesio, la Mia Cantù torna alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive e lo fa nel migliore dei modi, battendo i vicecampioni d’Italia di Reggio Emilia. I lombardi giocano un ottimo match, rientrando dallo svantaggio del secondo quarto e allungando nel secondo tempo, senza mai soffrire gli sporadici ritorni ospiti. Da sottolineare nelle file di Cantù le prestazioni maiuscole di Johnson e Cournooh, rispettivamente ventinove e ventisei di valutazioni complessive per loro. Reggio Emilia, nonostante una buona prova di Polonara, cade per la seconda volta consecutiva, non trovando l’apporto decisivo di giocatori come Aradori, Kaukenas e Reynolds, apparsi piuttosto spenti e meno brillanti rispetto al solito. Per i padroni di casa buona prova anche per Acker, autore di undici punti, tre rimbalzi e sei assist.
Coach Recalcati, alla “prima” sulla panchina di Cantù, propone Dowdell play con Calathes e Johnson ad agire sotto le plance. Esternamente si muovono Cournooh e Pilepic. Menetti risponde schierando De Nicolao in regia con Della Valle e Kaukenas sul perimetro. Williams e Cervi a completare il quintetto titolare.
Meglio gli emiliani in avvio, di De Nicolao e Cervi i primi quattro punti della gara. Dowdell replica dall’area, Kaukenas prova a dare vantaggio ai suoi ma la coppia Pilepic-Johnson riporta tutto in parità. Nella prima frazione, la gara rimane a lungo in equilibrio, Johnson colpisce due volte da tre punti, De Nicolao e Kaukenas rispondono colpo su colpo. Le difese lavorano poco e male, entrambe le squadre trovano canestri facili, per Cantù vanno a segno anche Acker e Cournooh, nelle file ospiti rispondono Della Valle e Reynolds. Callahan e Johnson cercano un allungo, Polonara accorcia con una tripla non costruita, il canestro di Parrillo sulla sirena dà il +2 ai padroni di casa (26-24).
Il canestro di Johnson apre il secondo periodo ma l’attacco di Cantù si inceppa immediatamente, ne approfittano Needham e compagni, il parziale di 0-10 in poco più di due minuti costringe Recalcati al time out. Johnson e Quaglia accorciano due volte ma Kaukenas, Polonara e Aradori infilano altri nove punti e spingono forte la GrissinBon. Nel momento peggiore si risvegliano i padroni di casa, Cournooh infila una bomba dall’arco, Callahan lo imita, Cervi fa solo uno su due in lunetta e Johnson accorcia ancora. Nel finale del quarto Williams è l’unico ad opporsi due volte a Cantù, Acker e Cournooh mettono a referto sette punti e completano il rientro, all’intervallo lungo il risultato è di 47-48.
Al rientro in campo, Cournooh apre dall’arco ma Della Valle e compagni segnano cinque punti in fila e si riportano sopra. La replica immediata arriva dalla coppia Dowdell-Johnson, Cervi e Della Valle provano ad opporsi ma Cournooh è scatenato, insieme ad Acker segna sette punti e dà il via all’allungo di Cantù. Menetti richiama in panchina i suoi e prova a dare una scossa, ma il rientro in campo è traumatico per i suoi uomini: tre bombe dall’arco consecutive firmate Callahan, Acker e Parrillo danno il massimo vantaggio ai locali. I due canestri di Aradori, intervallati da quello di Calathes, portano il punteggio sul 73-62 prima dell’ultimo riposo.
Il canestro con libero aggiuntivo di Quaglia apre l’ultima frazione. Della Valle e Polonara cercano un accorcio con due triple, ma Johnson fa tutto da solo, altri cinque punti del centro americano ampliano nuovamente lo scarto tra le due squadre. I tentativi di rientro di Polonara e Della Valle vengono continuamente respinti da Johnson e compagni, Cournooh e Pilepic mettono a segno ancora due bombe dall’arco tagliando le gambe agli ospiti. Cantù gioca bene e gestisce nel finale, con i liberi messi a segno da Johnson, Parrillo e Pilepic il match si conclude sul risultato di 98-83.