L’Olimpia Milano, dopo il successo contro Brindisi, vince ancora in volata, rimontando dal -5 di fine terzo quarto. Gli uomini di Repesa infilano così la seconda vittoria consecutiva in queste Final Eight 2017 e volano in finale dove attendono la vincente della sfida tra Sassari e Brescia. Per i meneghini prestazione monstre di Sanders che mette a referto ventidue punti, quattro rimbalzi e cinque assist, con una valutazione complessiva di ventisette. Reggio Emilia, nonostante le buone prove di Aradori, Della Valle e De Nicolao, dopo aver quasi sempre comandato il match, subisce nel finale la rimonta degli avversari ed esce dalla competizione dopo la semifinale. Da segnalare per Milano anche l’ottima prova di Pascolo, autore di quattordici punti e quattro rimbalzi.

Menetti si affida a Needham in regia con Polonara e Cervi al centro. Completano il quintetto titolare Aradori e Della Valle. Coach Repesa, ancora privo di Simon, risponde schierando Hickman playmaker con Dragic e Sanders esterni. Sotto canestro giocano Macvan e Raduljica.

Parte forte l’Olimpia, Raduljica e Macvan segnano i primi due canestri della gara, Cervi fa uno su due in lunetta, dall’altra parte, Sanders, ottiene lo stesso bottino a gioco fermo. Aradori e compagni costruiscono poco in attacco, Needham segna sulla sirena, al cambio di fronte, il fallo di Cervi esaurisce presto il bonus di Reggio. Milano trova punti dai liberi di Raduljica e Macvan, la bomba di Aradori e i due canestri di Reynolds riportano sotto la GrissinBon. Ancora Raduljica e Mclean spingono forte i meneghini, gli uomini di Menetti reagiscono con Della Valle, il canestro di Polonara riporta in parità il match. Reggio alza il ritmo, Della Valle e Kaukenas firmano il 5-0 che dà il primo vantaggio. Mclean risponde due volte ma Polonara e De Nicolao, con la bomba di Aradori, portano al primo intervallo sul 26-18.

Al rientro in campo gli uomini di Repesa provano un immediato rientro, sette punti firmati da Mclean e Pascolo riportano Milano sul -1. Reggio non molla, la bomba di De Nicolao risveglia i compagni, Williams segna e dà ossigeno. Kalnietis e Sanders accorciano ancora ma, ad ogni tentativo di rientro, gli emiliani reagiscono, Williams e De Nicolao mettono sette punti in fila e allargano il distacco. Raduljica e Sanders dominano nel pitturato e segnano sette punti, Williams e Reynolds, insieme alla tripla di Needham, rispondono colpo su colpo. Nel finale di quarto arriva la reazione rabbiosa dell’Olimpia, l’attacco di Reggio si inceppa, Sanders, Dragic e Kalnietis infilano il parziale di 0-10 che riporta il match in parità all’intervallo lungo (45-45).

Hickman, Milano. Fonte foto: http://www.olimpiamilano.com/
Hickman, Milano. Fonte foto: http://www.olimpiamilano.com/

Alla ripresa del gioco, Della Valle trasforma i due falli tecnici fischiati a Repesa e Sanders, Hickman e Sanders spingono avanti Milano, Reynolds segna e accorcia. Needham mette una tripla difficile e carica i compagni, Sanders replica ma Aradori, con due bombe dall’arco, e Reynolds infilano 8 punti pesanti. La reazione dell’Olimpia arriva tutta da Sanders, prima infila una tripla non costruita, poi segna, subisce fallo e trasforma dalla lunetta. I reggiani trovano ancora punti con Kaukenas e Aradori e si tengono sul +5, alla fine del terzo periodo il risultato è di 64-59.

I primi minuti dell’ultimo quarto sono una sfida nella sfida tra De Nicolao e Pascolo, la guardia di Reggio infila due triple in successione, replica il capitano dell’Olimpia con cinque punti. Kalnietis sfrutta la propria velocità e infila due canestri in drive, Cervi e Kaukenas segnano e mantengono il proprio vantaggio. Dragic imita il compagno lituano e trova due canestri rapidi, Reynolds sfonda nel pitturato e segna ma l’inerzia è ancora tutta per i meneghini, sei punti di Pascolo e Cinciarini riportano in vantaggio Milano. Needham e Della Valle cercano una reazione ma Dragic, Cinciarini e Macvan sono glaciali dall’arco, tre triple in successione danno il +6 a Milano. Dopo l’ultimo timeout chiamato da Menetti a nulla serve la tripla di Della Valle, Cinciarini e compagni fanno scorrere i secondi sul cronometro, il match si chiude con il risultato di 84-87.