L'EA7 Milano, sudando più di sette camicie, conquista la semifinale battendo l'Enel Brindisi 77-75. Partita che si è decisa all'ultimo secondo con un tap in vincente di Milan Macvan.

L'Olimpia, senza Simon lasciato a riposo, non ha giocato al massimo delle sue potenzialità. Disastrose le percentuali al tiro delle scarpette rosse (4/20 da 3 punti, 26/41 da due ndr). Onore alla squadra di Sacchetti che ha tenuto botta ai campioni d'Italia e stava per fare il colpaccio. Tabellini alla mano, McLean 14 punti, Sanders 12 e Macvan 11. Per i pugliesi 15 punti a testa di M’Baye, Carter Robert e Scott.

Gli uomini di Repesa troveranno sabato Reggio Emilia, remake della finale Scudetto della scorsa stagione. 

I quintetti

Brindisi: Moore, Scott, Cardillo, Robert Lawrence, Mbaye.
Milano: Kalnietis, Hickman, McLean, Macvan, Sanders.

1° Quarto

Milano parte subito forte con un'incontenibile Sanders: l'ex sassarese ha la mano caldissima soprattutto dalla lunga distanza, con Brindisi che fa fatica a marcarlo (16-7). Carter prova a ridare ossigeno all'Enel (18-12). Brindisi non perde il passo dei campioni d'Italia (22-17), ma i biancorossi continuano a viaggiare con ritmi alti.  

L'Olimpia, con il trio italiano in campo (Cinciarini, Pascolo e Fontecchio), prova a scappare via sul finire del primo quarto. 28-18 dopo i primi dieci minuti, con un uomo solo al comando, Rakim Sanders. 

2° Quarto

Brindisi inizia una nuova partita ad inizio secondo quarto: la squadra di Sacchetti alza l'intensità in difesa, ma soprattutto migliora la mano in attacco e si riporta nettamente sotto (29-25). L'Enel riconquista terreno e Jasmine Repesa è costretto a chiamare il minuto. 

Partita totalmente cambiata, con l'inerzia nettamente girata: ora è Brindisi on fire, con Milano che non riesce più a segnare. L'Olimpia si sblocca con Hickman (35-32) e Sacchetti ferma subito il tempo perchè rischia di subire, come nel primo quarto, il contropiede di Milano. 

Moore da casa sua trova la tripla del pareggio (35-35), l'EA7 corre e piazza a sua volta un controparziale (39-35), ma Carter rimette ancora una volta il punteggio in parità (39-39). Milano sbanda in difesa e ricostringe Repesa a chiamare time out.

L'Enel mette la freccia e va avanti per la prima volta in questa partita a un minuto dal termine del primo tempo (39-42). L'Olimpia spara le ultime cartucce sul finire del 2°, si riprende la partita ritrovando il vantaggio sul finire del primo tempo (45-44). 

Milano, come al solito, passa da momenti perfetti, a momenti in totale black out. L'Enel è brava a rimenere concentrata, e a sfrutturare i cali di tensione delle scarpette rosse. Partita apertissima. 

3° Quarto

Squadre che faticano a trovare la via del canestro ad inizio terzo quarto. Brindisi va avanti (47-48), ma Kalnietis e McLean riportano sopra l'Olimpia (51-48). Percentuali basse in questo avvio di secondo tempo, con le due squadre che non segnano più. I minuti passano, ma l'equilibrio della gara resta invariato (57-57)

Raduljica commette un fallo antisportivo, Brindisi ritorna nuovamente in parità 59-59, Repesa perde per qualche minuto Macvan per un problema al volto. Grande equilibrio in questo terzo quarto che si chiude sul 61 pari. 

4° quarto

Milano incomincia forte l'ultimo quarto (65-61), ma ancora una volta Brindisi piazza un contro parziale e torna avanti (65-66). Dragic con 1/2 rimette la gara in equilibirio (66-66). 

A cinque minuti dal termine della partita squadre di nuovo in parità (68-68). Kalnietis si sveglia nel momento più caldo del match e segna quattro punti consecutivi (72-68). Brindisi ovviamente non ci sta e rimette la faccia avanti (72-73).  Passano i minuti e il risultato rimane invariato, con l'Olimpia che si accontenta del tiro dalla lunga distanza e l'Enel non ne approffitta.

Macvan, dopo 16 tentativi complessivi (delle squadra ndr) dalla lunga distanza, trova il canestro più importante della gara (75-73). Finita? Assolutamente no, perchè Moore a 4 secondi dal termine segna il canestro del 75 pari.

Time out e palla in mano all'Olimpia a quattro secondi dal termine. McLean sbaglia il tiro sull'assist di Sanders, ma Macvan si fa trovare pronto sotto canestro realizzando il tap in vincente.

L'Olimpia vince e passa in semifiale, ma quanti birividi.