Il derby del posticipo della terza giornata di ritorno di Serie A1 va all' Olimpia Milano, capace di allungare, resistere al rientro dell' OpenjobMetis Varese e chiudere la partita nel quarto quarto. Sugli scudi Dragic (19) e Macvan, autore di 15 punti e 9 rimbalzi. Tra i padroni di casa, doppia doppia per Anosike (13/10) mentre Eyenga è top scorer di squadra con 16 punti. Andiamo a rivivere il match insieme.

Derby lombardo per il posticipo della terza giornata di ritorno della Serie A1: l'OpenjobMetis ospita l'EA7 all'indomani della splendida rimonta dei campioni d'Italia in Eurolega ai danni del Darussafaka. Quasi un testa-coda tra gli ospiti, primi, e i padroni di casa penultimi in classifica.

Inizio piuttosto aggressivo di Varese, che subito costringe Milano a due palle perse per poi portarsi sul 4-3. I campioni d'Italia però si fanno sentire dall'arco: dopo Hickman segna Sanders. Qualche possesso confuso, poi ancora l'OpenjobMetis a trovare due azioni di puro carattere, in transizione, che portano Eyenga subito a sette punti personali (11-8). I padroni di casa riescono a tenere la palla viva muovendosi molto in attacco e stringendo le maglie in difesa: cinque punti consecutivi di un ottimo Maynor costringono Jasmin Repesa al timeout sul 16-10. Nella seconda parte del quarto si corre tantissimo da una parte e dall'altra, Milano trova punti dalla distanza e Varese, al contrario, è abilissima nel far fruttare post e penetrazioni nel pitturato. Il gap rimane a favore degli uomini di Caja fino a quando l'Olimpia non tira fuori forze fresche dalla panchina: Dragic e Dada Pascolo combinano per dieci punti consecutivi che ribaltano il primo parziale, si va alla prima pausa breve sul 25-21.

L'apertura del secondo quarto vede ancora protagonista un uomo della panchina dell'Armani: Simone Fontecchio piazza una tripla ed un assist giocando magistralmente col perno per poi servire McLean, chiudendo il parziale di 16-1, poi allungato da Dragic e Hickman in transizione fino al 21-3, tradotto in un 35-23 sul tabellone. McLean e Pascolo blindano il pitturato e Varese non segna più su azione, mentre Milano alza l'asticella ritrovando il contributo di Dragic, opaco nelle ultime uscite, per portare al 75% la percentuale dal campo. Eyenga prova a fare reparto da solo per riallacciare, ma nella metà campo difensiva dei varesini si fatica troppo: Macvan trova due triple ben costruite da pick 'n' roll, ed in generale i campioni d'Italia riescono sempre a trovare un tiro ad alta percentuale, contribuendo anche a tranquillizzare l'ambiente del Pala2A, sempre molto caldo quando si tratta di derby. Un passaggio a vuoto degli ospiti, però, con quattro palle perse consecutivamente, apre per l'OpenjobMetis una finestra che viene sfruttata a dovere: Eric Maynor dalla distanza ed Anosike al ferro scuotono la squadra prima del contropiede di Pascolo, con l'appoggio sulla sirena che vale il 54-40 dell'intervallo lungo.

Eyenga e Maynor provano subito a rimettere in partita l'OpenjobMetis, ma, complici gli errori avversari dal campo, sono cinque punti consecutivi tra lunetta ed arco di Dominique Johnson a riportare quasi a contatto i padroni di casa: 52-58. La partita diventa confusa nella fase centrale del terzo periodo: una stoppata di Pelle, decretata buona dagli arbitri, fa infuriare Repesa. Arriva il tecnico  che riporta in gioco anche il Palazzetto: nella bolgia, Varese completa il contro-parzialone di 17-6 con la penetrazione di Anosike che vale il 61-58. Hickman fa 0/2 in lunetta, e Johnson lo punisce: tripla dal palleggio, senza ritmo, e pareggio agguantato. Nel momento di massimo sforzo dei suoi, però, Caja vede gli avversari scappare di nuovo: Macvan dall'arco fa centro, poi Dragic contribuisce trasformando i liberi dell'antisportivo di Ferrero per l'allungo, perfezionato da Pascolo sul +8. Proprio l'ala ex-Trento, poi, con una stoppata propizia un altro canestro sulla sirena: Kalnietis timbra il 64-73

Nei primi secondi del quarto decisivo è una tripla immediata di Fontecchio a riportare in doppia cifra il vantaggio, portato ai 14 da una super giocata di Dragic in tap-in su Pelle. Il break si allarga fino all'85-64 in appena tre minuti e mezzo, con un 12-0 nel solo quarto parziale, che ipoteca la partita a favore dei campioni in carica. Milano cala di ritmo, ma quando arrivano le triple di Cavaliero e Johnson, entrambe a segno nel giro di trenta secondi, è troppo tardi: il piazzato di Pascolo mette il punto esclamativo a 2 dalla sirena finale. Zoran Dragic (19 totali per lui) e Kalnietis dall'arco sigillano il punteggio finale: 98-82 e centesimo derby vinto dall'Olimpia.

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About the author
Stefano Fontana
Ventenne. Ex-Liceo Scientifico abruzzese, trapiantato a Bologna nella facoltà di ingegneria informatica. Da sempre malato di calcio, fede rigorosamente rossonera, alla quale nel tempo si è aggiunta quella biancorossa dei Gunners. Con gli anni ho imparato ad amare tennis e basket NBA, grazie rispettivamente a Roger Federer ed alle mani paranormali di Manu Ginobili. Aspirante chitarrista con poche fortune. Non rifiuto mai una birra gelata.