A volte ritornano. Rimantas Kaukenas abbraccia ufficialmente la Pallacanestro Reggiana e, dopo l'annuncio definitivo del suo ritorno in Emilia, ieri, in mattinata, si è svolta anche la classica conferenza stampa di presentazione, anche se in questo caso i convenevoli sono stati ampiamente saltati per una lunga conoscenza del protagonista in questione. Il lituano ex Siena torna a giocare, come detto, dopo il ritiro estivo e dopo l'inibizione che gli avrebbe precluso l'utilizzo fino all'11 di gennaio, data che essendo stata superata lascia a Kaukenas, ed alla scelta di Menetti, la libertà di mandarlo in campo quando vorrà.
“Siamo qui per dare il bentornato a Rimas. Possiamo dire di esserci persi di vista solo per 6 mesi, noi abbiamo rispettato la sua scelta anche se abbiamo fatto molta fatica a digerire il suo addio al basket. Quando ci si è prospettata la possibilità di un suo ritorno non ci siamo fatti scappare l’occasione di riaverlo tra noi" hanno sottolineato l’Amministratore Delegato Alessandro Dalla Salda ed il Direttore Sportivo Alessandro Frosini.
Ed ancora, riguardo la qualità dell'innesto e cosa può rappresentare l'aggiunta di Kaukenas al gruppo: "Con lui ci sentiamo più forti, abbiamo raggiunto traguardi importantissimi , abbiamo disputato campionati di altissimo livello e grazie alla sua esperienza tutti i giocatori al suo fianco sono migliorati e cresciuti. Da Rimas ci aspettiamo che aiuti la squadra con la sua mentalità e le sue doti sul parquet in modo da ritrovare la propria forza e le caratteristiche che ha dimostrato di avere anche prima. Non dimentichiamo che, al di là di questo momento di difficoltà, siamo la quarta forza del campionato di serie A. Ci manca un po’ di continuità che speriamo Rimas ci aiuti ad ottenere”.
Infine, si è passata la palla al diretto interessato. Con il suo solito fare, Rimantas Kaukenas è così tornato sulla scelta estiva del ritiro, prima di spiegare le motivazioni che lo hanno spinto a tornare: “Quella di ritirarmi è stata la decisione più difficile della mia vita, condizionata fortemente dai problemi alla spalla. Ho continuato ad allenarmi e da due mesi mi sento molto bene. Mi è tornata l’idea e la voglia di ricominciare. Ho tanta voglia di giocare, mi mancano le emozioni dello spogliatoio, delle partite e dei tifosi. Sento il fuoco dentro. Oggi sono un rookie, devo capire come funziona la squadra: non sono qui per rompere equilibri, i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro e tracciato una strada. Cercherò di dare il mio supporto al processo di crescita del gruppo”.