Dopo più di due settimane di inattività, la Givova Scafati riprende il campionato come meglio non poteva, battendo senza troppe difficoltà una squadra come la Viola Reggio Calabria, in ottima forma e diretta concorrente nella corsa alla salvezza. I giallo-blu hanno disputato la propria miglior prestazione stagionale conducendo la gara per tutto l’arco dei 40’; coach Perdichizzi, alla prima vittoria da quando è tornato nella cittadina salernitana, deve ripartire senza dubbio da questa prova per costruire il resto della stagione.
LA CRONACA – La Givova spinge fin dall’inizio sull’acceleratore ed arriva subito un parziale di 8-0 che costringe Paternoster al timeout. La sospensione raffredda molto le mani dei giocatori che non riescono a trovare il fondo del secchiello con continuità. Reggio prova a far entrare in partita il suo miglior giocatore, Radic, ma un ottimo Johnson riesce a neutralizzarlo bene in apertura di gara. La Viola si rifà sotto fino al 10-7 ma Scafati prova nuovamente a scappare con un mini-break di 6-0 firmato in compartecipazione da Santiangeli e Baldassarre. Una grande intensità in entrambe le metà campo ed un ottima percentuale al tiro dalla lunga distanza (5/10 dopo 10’) permette alla formazione di casa di chiudere il primo quarto con un ampio vantaggio sul 27-15.
I giallo-blu riprendono il discorso da dove l’avevano interrotto pochi minuti prima: Naimy guida i suoi al +19 (36-17) al 13’. Il play reggino, Caroti, prova a scuotere gli ospiti con 4 punti di fila ma Scafati, questa sera, non sbaglia un colpo e vola sul 42-22 a metà secondo periodo. Per quanto si sforzino, i nero-arancio non riescono in alcun modo a ridurre il gap e nemmeno un buon secondo quarto di Radic aiuta più di tanto. La Givova, all’intervallo, ha saldamente tra le mani le redini del match che conduce 55-31.
Dopo la pausa lunga, la Viola prova ad alzare i ritmi dell’incontro non disdegnando la corsa in campo aperto quando è possibile. Dal canto proprio, però, Scafati continua a fare la sua gara ordinata e si mantiene sempre ad almeno 20 punti di distacco nella prima metà del terzo quarto. Anche i secondi 5’ non sono positivi per i calabresi che non riescono a trovare un antidoto per richiudere l’enorme falla creatasi finora: dopo 30’ lo score recita 74-54 e la gara pare abbia già un padrone.
Il livello d’intensità cala notevolmente con le squadre che attendono la fine della gara senza ostacolarsi troppo con difesa aggressive. Al 34’ sul -26 (85-59), coach Paternoster chiama sconfortato un timeout con la speranza di accendere quantomeno la fiammella dell’orgoglio nella testa dei propri giocatori. La sospensione reggina frutta un 7-0 di parziale chiuso tempestivamente da due triple di Crow che incorniciano il nuovo +25 (91-66). Gli ultimi minuti sono una passerrella per la squadra di casa che lascia gli auguri di buon Natale al proprio pubblico nel miglior modo possibile: Scafati strapazza Reggio Calabria per 99-71.
MVP Vavel: Naimy - Il ritorno in campo dell'israeliano è un toccasano per una Scafati che ha tanto bisogno del suo estro. Segna con continuità e regala anche qualche numero nel finale.