Parte come peggio non poteva il Perdichizzi-bis a Scafati: i giallo-blu, non solo perdono difronte al proprio pubblico, ma sono autori di una prestazione evanescente e pigra; c'è tanto tanto lavoro da fare per il coach siciliano per raddrizzare questa squadra che ora è a 2 vittorie e 5 sconfitte (la seconda in casa). Le grandi percentuali al tiro, sono state la chiave per vincere la partita per la FMC (48% con 12/25 da 3); inoltre, gli amaranto sono entrati in campo decisi e si può dire che hanno chiuso i giochi già dopo il primo quarto. I punti in classifica ora sono 8 e giocando sempre come stasera Ferentino può sognare in grande.

LA CRONACA – La Givova dimostra non poche difficoltà ad attaccare a difesa schierata e la FMC ne approfitta per andare in doppia cifra di vantaggio (4-14) dopo i primi 5’. Nonostante il timeout chiesto da Perdichizzi, i padroni di casa non riescono a interrompere l’emorragia: Ferentino vede il canestro grande come una vasca, specialmente con Gilbert che in penetrazione fa quello che vuole. Il vantaggio amaranto dopo il primo quarto è spropositato: i laziali guidano sul 6-29.

La reazione scafatese, almeno in avvio di secondo periodo, è inesistente: gli ospiti, pur senza fare nulla di trascendentale, toccano addirittura il +28 (10-38) a 6’ dalla fine del tempo. Un mini-break di 5-0 per i giallo-blu infiamma il PalaMangano e spinge coach Ansaloni al primo time-out Ferentino. Ma la Givova, oltre ad essere poco fluida in attacco, è anche pigra nella metà campo difensiva ed il gap, in queste condizioni, è impossibile da colmare. Per come si erano messe le cose, i 25 punti di differenza, alla fine del primo tempo, sono un affare per Scafati: la FMC conduce con autorevolezza 21-46.

I giallo-blu rientrano dagli spogliatoi con un altro piglio e rosicchiano qualcosa agli amaranto, specialmente grazie a Naimy: dopo 4’ si è 36-53. Ferentino, però, continua a mostrare un mano caldissima dall’arco (con Musso e Imbrò) e ricaccia gli avversari a -21 (38-59). Il 43-59, arrivato grazie alla tripla di Crow, infiamma il palazzetto ed il coach della compagine ciociara corre ai ripari con un timeout: l’inerzia del match ora sembra essere rivolta verso i padroni di casa. Pur avendo corso qualche rischio, la FMC rimette ad una distanza di sicurezza gli avversari e chiude il quarto sul +23 (47-70).

Il vantaggio accumulato dagli ospiti fin qui, sembra essere incolmabile per i padroni di casa e qualche tifoso inizia già a lasciare le gradinate del PalaMangano. Intanto, Ferentino continua a martellare da tre punti: Raymond, Gigli e Imbrò firmano i primi 9 punti del quarto amaranto, tutti con i piedi dietro l’arco. L’ennesima bomba di Sabbatino che vale il 65-85, a 3’30” dalla fine, suona come una condanna per Scafati che ormai ha deposto le armi. Gli ultimi minuti servono solo ad arrontondare lo score: Ferentino sbanca Scafati con il punteggio di 79-96.

MVP Vavel: Raymond (24 pt, 6/6 da 2, 3/6 da 3, 9 rimb)