Un nuovo gioiello per TVB: Andrea La Torre, 19 anni, nato a Viterbo il 14 giugno ’97, un esterno dalla taglia fisica importante, alto 204 cm, puo’ giocare in tutti e tre i ruoli del “back court”. E’ un prodotto dell’inesauribile vivaio romano della Stella Azzurra, con cui è stato tesserato fino al 2015. Ha giocato una parte di stagione 2014/15 a Veroli in A2 Gold (con un high di 18 punti), poi pero’ la società laziale chiuse i battenti dopo pochi mesi (13 partite) e Andrea torno’ a casa.
Nazionale giovanile in tutte le categorie (ha giocato gli Europei U16 e ai Mondiali U17), il suo cartellino nel 2015 è stato acquisito dall’EA7 Milano, che lo scorso anno l’ha girato in prestito a Biella in A2, dove lo scorso anno ha assaggiato per la prima volta i parquet dei “pro”. Si tratta di uno dei prospetti più interessanti del basket italiano, se si pensa che nel 2014 fu MVP a Roma nell’Adidas Next Generation Tournament con le big europee a livello giovanile.
E’anche lui, come gli altri “teens” trevigiani Moretti e De Zardo, un figlio d’arte: hanno giocato a basket ai massimi livelli sia il papà Gianluca (Trieste e Arese in A1) che lo zio Massimo (Napoli, Verona, Avellino). Nel 2012 ha ottenuto il suo primo riconoscimento individuale: miglior giovane per valutazione del Trofeo delle Regioni organizzato in Lombardia. Poi una continua escalation di soddisfazioni, nazionali e internazionali: tra i principali protagonisti alle recenti edizioni delle finali nazionali giovanili FIP, nel 2013 La Torre ha partecipato a Barcellona alla tappa europea del Jordan Brand Classic, evento annuale dedicato ai migliori giocatori Under 17 del pianeta, nella quale si è messo in luce tanto da aggiudicarsi il pass per l’All Star Game di Brooklyn, contro la selezione USA e sotto gli occhi del grande Michael Jordan (al Barclays Center, in 22 minuti di gioco, Andrea ha realizzato 10 punti e 5 rimbalzi). Nel 2014 è stato MVP dell’Adidas Next Generation Tournament – Città di Roma, torneo giovanile per Club riservato alle formazioni maschili Under 18, che ha visto la Stella Azzurra conquistare l’accesso alle Final Four di Madrid. Inoltre l’anno scorso è stato inserito da NBA e FIBA nell’elenco dei 39 giovani atleti provenienti da 23 nazioni per il primo Basketball without Borders Global Camp in programma a New York.
[Ufficio Stampa Treviso Basket]
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