La Grissin Bon Reggio Emilia riscatta subito la sconfitta patita all’esordio di campionato, sconfiggendo il Banco di Sardegna Sassari nella seconda giornata del massimo campionato di basket. E’ stata ancora una volta una sfida bellissima tra Reggiana e Dinamo, con le due squadre che se le sono date di santa ragione fino agli ultimi secondi di un confronto, deciso dalla maggiore coesione degli uomini allenati da coach Menetti.

Il primo canestro della serata lo firma Johnson-Odom, ed è il primo di una serie fortunata per la Dinamo, che vola sull’8-2 grazie alla schiacciata di Lydeka. Reggio Emilia entra sul parquet con oltre tre minuti di ritardo, ci pensa Della Valle a scuotere l’ambiente ma Sassari appare superiore.  Ci pensano Aradori e Needham ad accorciare il gap, fino al canestro del primo vantaggio reggiano firmato da Polonara. In ogni caso gli ospiti accelerano nuovamente nel finale di quarto, chiuso in vantaggio 16-13 grazie a Olaseni. Secondo periodo che si apre con i sardi che allungano ancora con i liberi di Stipcevic e il nuovo canestro di Johnson-Odom (13-21), la Grissin Bon non riesce a segnare per un paio di minuti, poi prova la reazione con l’energia di Lesic, ma il Banco sembra essere di un altro pianeta e tocca la doppia cifra di vantaggio grazie a Savanovic. La batteria italiana di Reggio prova a suonare la carica, il divario però non si riduce perché l’attacco impostato da Pasquini è efficace e riesce a concretizzarsi nel 30-42 di metà gara.

Dagli spogliatoi esce un’altra Reggio Emilia, che trova finalmente punti importanti da James e torna ad affidarsi ad Aradori. Ne viene fuori un parziale di 11-0 che si completa con la tripla del “cagnaccio” e riporta i padroni di casa a una sola lunghezza di vantaggio. Sassari sbanda clamorosamente in questi primi tre minuti e mezzo di terzo quarto, poi si scuote con Lacey e Olaseni prima di subire un altro scossone firmato Needham e Cervi. Il ritrovato equilibrio rende la partita bellissima, si accende finalmente il play americano della Grissin Bon, poi ancora Aradori porta i suoi sul +2, consolidato dal canestro del 59-57 di fine quarto, firmato Polonara. L’ultimo periodo si apre con Carter che riporta in vantaggio la Dinamo prima della bomba di Della Valle e del canestro di Lesic che accendono il PalaBigi. Sassari reagisce e prosegue in un bellissimo duello punto a punto, che vede iscriversi alla partita anche Gentile con una gran tripla. Johnson-Odom risponde da campione e pareggia a quota 70, prima di segnare la bomba del vantaggio e ingaggiare un duello splendido con lo stesso Gentile, al quale si unisce anche Stipcevic con il bersaglio grosso che vale il 75-76 a due minuti dalla fine. Polonara realizza l’and-one del nuovo vantaggio per poi cancellare Savanovic, a seguire realizza altri due punti che valgono l’80-80. Reggio ha ancora un fallo da spendere, e lo spende bene, visto che Carter nel possesso successivo perde palla. Sassari continua a sbagliare diversi possessi offensivi, mentre Reggio riesce ad essere efficace quando serve. L’allungo decisivo, di fatto, si concretizza dalla lunetta con Polonara e Needham, prima che Gentile metta il sigillo con l’appoggio su assist di James. E il PalaBigi può festeggiare.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 86-80 (13-16, 30-42, 59-57)

REGGIO EMILIA – Aradori 15, Needham 13, Polonara 12, James 11, Della Valle 12, De Nicolao, Strautins, Cervi 4, Lesic 9, Gentile 10.

SASSARI – Johnson-Odom 24, Lacey 6, Devecchi ne, D’Ercole, Sacchetti 5, Lydeka 10, Savanovic 11, Carter 4, Stipcevic 10, Olaseni 10, Ebeling ne, Monaldi ne.

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