E' un Jasmin Repesa rilassato e sorridente quello che arriva in conferenza stampa dopo la vittoria su Avellino in finale di Supercoppa Macron, fiero e felice del risultato che riscrive la storia di Milano: "Vorrei fare i complimenti prima di tutto ai ragazzi, come squadra, per come hanno giocato in questi due giorni. Abbiamo vinto un trofeo che nella bacheca dell'Olimpia mancava, è stato importante".

Presto il discorso si è spostato sui particolari tattici del match, interpretato bene dai lombardi soprattutto nella metà campo offensiva, vero terreno di caccia per Simon e Radjulica. "Il sistema di gioco funziona bene, abbiamo una buona transizione offensiva, ma dobbiamo lavorare sui dettagli. Abbiamo tempo per lavorare verso un gioco più verticale, con più movimenti e più tagli. In questi giorni mi sono concentrato molto sulla preparazione della squadra per questa competizione. Abbiamo fatto tutto in pochi giorni e devo sinceramente congratularmi con i miei assistenti che hanno fatto un capolavoro di scouting. Siamo partiti bene, giocando una buona partita e vorrei complimentarmi con i ragazzi per come hanno interpretato la gara in tutti i 40 minuti di gioco".

I giornalisti presenti hanno stuzzicato il coach croato anche sulla faccenda Gentile, che ha tenuto banco fuori dal parquet negli ultimi tempi, col giovane capitano dell'Olimpia sollevato dall'incarico, e la fascia affidata all'amico Andrea Cinciarini: "L'atteggiamento di Gentile in questi giorni è stato buono. Deve riprendere fiducia e si sta allenando bene, ci aiutato nonostante qualche problema fisico. Il suo lavoro contro Thomas è stato davvero importante”.

Inoltre, non è mancata l'occasione per ironizzare sul fallo tecnico fischiato contro il coach croato, accusato di essere al di fuori dell'area tecnica: "Il tecnico? E’ l’arbitro che doveva prendere il tecnico visto che è lui che mi ha pestato il piede. Forse meritavo il tecnico per altri motivi ma di certo non perché sono uscito dall’area tecnica". La chiosa, come poteva essere prevedibile, ha visto lo sguardo rivolto al futuro, oltre il campionato, ad un obiettivo come l'Eurolega, che sembra davvero alla portata dell'Olimpia: "Vogliamo arrivare fino in fondo. Abbiamo voglia enorme per provare a vincere l’Eurolega".