È stata la semifinale degli scorsi playoff scudetto. O meglio, è stata una vera e propria battaglia, composta da sette partite straordinarie e decisa dalla maggiore esperienza maturata dalla Grissin Bon Reggio Emilia nella stagione precedente. Ora la formazione emiliana ritrova sulla sua strada quella Sidigas Avellino, che dopo la caduta dell'annata precedente al PalaBigi vuole rifarsi con gli interessi, portando a casa l'accesso alla finale della Supercoppa Italiana Macron, che sarebbe anche il secondo atto conclusivo disputato dagli irpini in un 2016 fin qui clamoroso, che comprende anche la finale di coppa Italia.
La Pallacanestro Reggiana, che è anche detentrice del trofeo portato a casa all'inizio della scorsa stagione, non si presenta all'appuntamento con la Supercoppa nelle migliori condizioni possibili. Coach Massimo Menetti ha da poco recuperato Amedeo Della Valle, che di quella edizione fu anche Mvp e che ha smaltito appena in tempo un problema non di poco conto al legamento della caviglia destra, che lo ha tagliato fuoroi dalla preseason. Chiaramente non vedremo la miglior versione del tiratore della Grissin Bon, che nel frattempo rinuncerà al solo Arturs Strautins, il quale è ancora alle prese con una lesione muscolare alla coscia destra. Il giovane giocatore lettone è comunque salito sul pullman che accompagnerà la formazione biancorossa alla volta di Milano, e seguirà i suoi compagni a bordocampo, seppur in borghese. Nel frattempo c'è anche molta attesa per vedere all'opera i tre volti nuovi di casa Reggiana: Delroy James e Riccardo Cervi daranno quel peso sotto canestro che sembrava essere stato portato via dai giocatori che nel frattempo hanno lasciato l'Emilia, con un occhio di riguardo proprio sul pivot azzurro, grande ex della sfida.
Dall'altra parte c'è una Sidigas Avellino che, a differenza del suo avversario di giornata, si è rinnovata tantissimo durante la lunga e calda estate in cui non sono mancate le difficoltà. Le conferme riguardano soprattutto l'asse composto da Joe Ragland e Marques Green, i quali saranno i catalizzatori e i motori del gioco offensivo irpino anche per questa stagione, sotto la guida e lo sguardo attento di coach Sacripanti. Per il resto ci sono tante novità da tenere d'occhio, ma anche da far amalgamare nella maniera giusta, in vista di una stagione che inizierà in via ufficiale questa sera, ma che in realtà entrerà nel vivo tra due settimane, quando scatterà il campionato. Grande curiosità per capire quale potrà il primo apporto dei vari Randolph, Thomas e Obasoha: in particolare è la guardia/ala americana ad attirare le maggiori attenzioni, soprattutto dopo l'ottima prestazione nel "Trofeo Tirrenia" contro Sassari. E poi c'è il tandem di pivot composto da Fesenko e Cusin a far tremare il pacchetto di lunghi reggiano e a dare qualche chance in più al coach della Scandone.
Probabili quintetti
Reggio Emilia - Needham, Della Valle, Aradori, Polonara, Cervi.
Avellino - Ragland, Randolph, Thomas, Leunen, Fesenko.