Si è chiuso ieri sera il quadro delle gare 1 di quarti di finale dei playoff scudetto del campionato di Serie A. Due incontri, che vedevano protagoniste Milano e Cremona, teste di serie numero uno e quattro, impegnate in casa contro Trento e Venezia. Una vittoria interna, dei milanesi, ed una esterna, dei lagunari, che ha ribaltato il fattore campo nella serie, i verdetti della serata, che ha messo ancora una volta in evidenza l'incredibile rotazione a disposizione di Repesa, la voglia di lottare di Trento davanti a tutti gli avversari e, infine, l'equilibrio che si vivrà nella serie tra le squadre di coach De Raffaele e Pancotto. Ecco come sono andate nel dettaglio.
EA7 Emporio Armani Milano - Dolomiti Energia Trento 86-74
Gara equilibrata quella andata in scena al PalaDesio, dove Repesa ed i suoi hanno confermato il fattore campo nella serie battendo una mai doma Trento. La squadra di Buscaglia ha lottato con tutte le armi a disposizione cedendo, soltanto nel finale, alla estrema fisicità difensiva dei milanesi, che ha permesso ai padroni di casa di prendere il largo nel finale e sfruttare al meglio la lunghezza del roster che ha garantito maggiore lucidità nel finale. Sanders ha dato il là, più volte, ai break che hanno spaccato in due la gara, con Kalnietis e Lafayette che hanno spalleggiato al meglio l'ala ex Sassari anche dalla lunga distanza. Inoltre, con un Batista in più sotto le plance (16+11), Milano ha saputo avere il predominio del pitturato chiudendo a piacimento le vie del canestro in difesa, dove i trentini hanno fatto oltremodo fatica nello scardinare le resistenze dei milanesi. Ciononostante, l'ottimo Pascolo ha tenuto a galla i suoi, con una prestazione maiuscola da 18 punti e 14 rimbalzi. Altri quattro gli uomini in doppia cifra per gli ospiti (Cummings, Forray, Lockett e Wright), che però non sono bastati per impensierire la corazzata di Repesa.
Vanoli Cremona - Reyer Venezia 73-79
All'insegna dell'equilibrio il primo atto della serie tra Cremona e Venezia, che premia al termine di gara 1 i lagunari grazie anche alla prestazione di Mike Green, stratosferico da oltre l'arco (3/5) e martello pneumatico che ha scalfito, possesso dopo possesso, la difesa rocciosa ed arcigna di Pancotto. Venezia parte subito con il piede giusto, anche se la gara viaggia sui binari della parità per tutta la durata dell'incontro. L'inizio è tutto di Ortner, che lancia gli ospiti, mentre Washington, Starks e Turner rispondono, in corso d'opera, ai canestri di Ejim e Bramos. Sale in cattedra, col passare dei minuti, Mike Green, che nella ripresa guida il parziale di 7-0 che lancia in testa i lagunari. Cremona, spinta dalla tifoseria locale, riesce ad impattare grazie al solito Turner. Negli ultimi tre giri di orologio, la sfida la decide, da solo, Green: due le triple, pesantissime, che valgono prima il più 5, poi il più sei a 45 secondi dal termine. Esulta De Raffaele, che inverte il fattore campo alla prima occasione possibile.