“Abbiamo giocato un campionato pazzesco e siamo stati bravissimi. Creando una squadra con una buona chimica, abbiamo raggiunto un risultato molto importante quasi storico. Ora comincia un campionato in cui si azzera tutto, un campionato dove non conta chi ha fatto bene in passato. Si vivranno partite ogni due giorni con le migliori formazioni della stagione. Dobbiamo avere la stessa fame e la stessa voglia. Vince chi ha più ardore, chi ha più voglia, chi rispetta il piano partita, chi mette da parte l’interesse personale per la squadra".
Potrebbero bastare queste parole, rilasciate in conferenza stampa pre-serie da coach Pino Sacripanti, deus ex machina con il general manager Alberani (il migliore in Serie A), per presentare la sfida di quarti di finale playoff che inizia stasera tra la Sidigas Avellino, terza forza del campionato al termine della regular season, e la Giorgio Tesi Group Pistoia di Vincenzo Esposito, sesta invece al termine della stagione. Cerca di serrare le fila il tecnico degli irpini, di tenere alta la concentrazione dopo la sconfitta, indolore, in quel di Venezia nell'ultima giornata di campionato. Nunnally e compagni si presentano alla sfida, lunga al più cinque gare, con tutti i favori del pronostico, anche se i due precedenti di questa stagione parlano di tanto equilibrio, sia in Toscana che in Irpinia.
I PUNTI DI FORZA
Se da una parte gli irpini sfruttano la forza delle idee e del collettivo, di contro Pistoia ha sempre puntato forte sulle individualità dei suoi statunitensi, capaci di accendere e spegnere la luce a piacimento condizionando l'esito delle sfide della truppa del condottiero casertano. Derby, quindi, per Esposito, che dopo le molteplici difficoltà di tipo fisico che hanno compromesso e non poco le rotazioni della squadra nel girone di ritorno, dovrebbe avere a disposizione tutti gli interpreti al massimo delle proprie forze. Da una parte Nunnally, miglior marcatore e giocatore della stagione regolare, ciliegina su una torta deliziosa che funziona alla meraviglia; dall'altra Czyz, Kirk, e soprattutto Knowles, capace di dare quella sterzata alle gare che i toscani spesso necessitano.
LE ARMI TATTICHE E LE MINE VAGANTI
Nel corso della stagione, Pistoia come tutte le altre squadra che si sono ritrovate al cospetto della Sidigas, hanno avuto problemi nel fronteggiare la duttilità tecnica e fisica della squadra di Sacripanti, abile e capace di sfruttare sia la fisicità dei lunghi come Cervi e Buva, ma anche la capacità di giocare sul perimetro con Nunnally, Acker, Veikalas, Green e Ragland. Una squadra quasi perfetta, per alchimia e completezza del ventaglio di soluzioni offensive alle quali si abbina un sistema difensivo ben definito, capace di consegnare spesso le chiavi della gara agli irpini con parziali devastanti. L'atipicità di Pistoia potrebbe rappresentare l'arma a sorpresa per i toscani, che dovranno però far fronte anche alla lunghezza del roster dei campani, con Ragland, Veikalas e Buva pronti a spaccare la partita in corso di svolgimento.
LO STATO MENTALE
Se Avellino arriva alla serie con tutti i favori del pronostico, la maggiore leggerezza e spensieratezza degli ospiti potrebbe giocare un brutto scherzo per gli irpini. Dopo un inizio stagione esaltante, Esposito ed i suoi si sono bruscamente arrestati rischiando di compromettere persino la qualificazione alla post season che, una volta arrivata, rappresenta un grande obiettivo per Filloy e compagni. La sicurezza dei propri mezzi e delle proprie potenzialità farebbe propendere l'ago della bilancia a favore degli irpini, capaci di inanellare una serie di vittorie consecutive che hanno permesso a Sacripanti di scalare la classifica fino a giocarsi il secondo posto con Reggio Emilia. Fiducia e fattore campo, infine, le ulteriori frecce nella faretra della Sidigas.
IL CALENDARIO DELLA SERIE
GARA 1 07/07/2016 18:15 Avellino-Pistoia
GARA 2 09/05/2016 20:30 Avellino-Pistoia
GARA 3 11/05/2016 20:30 Pistoia-Avellino
GARA 4 (ev.) 13/05/2016 20:30 Pistoia-Avellino
GARA 5 (ev.) 15/05/2016 20:30 Avellino-Pistoia