L'EA7 Emporio Armani Milano non sbaglia e si aggiudica il quarto di finale di Coppa Italia contro Venezia. Dopo 20 minuti di sostanziale equilibrio, dove i padroni di casa hanno comunque sempre condotto il gioco, la squadra di Repesa ha cominciato ad aumentare i ritmi della propria pallacanestro, rendendo vana qualsiasi contromisura adoperata dall'Umana. Il team di coach De Raffaele ha provato a rimanere in partita fino all'intervallo, dopodichè i suoi uomini non sono più riusciti nè a difendere il proprio canestro, nè sono stati capaci di produrre un buon gioco offensivo. Col passare dei minuti è ovviamente aumentata la sfiducia fino alla resa finale nella seconda parte del quarto. I padroni di casa sono stati trascinati dai 16 punti di Sanders, i 13 di Simon, i 12 di Macvan e Mclean ed i 10 di Lafayette. L'Umana deve ringraziare Ortner, Green ed Owens se è riuscita a contenere lo svantaggio. Se Milano ripeterà questa prestazione anche in semifinale ed in finale non ci sarà dubbio sul chi vincerà questa competizione. La rosa dei padroni di casa è decisamente superiore rispetto a quelle degli avversari, ma già dalla prossima partita, gli uomini di Repesa dovranno prestare particolare attenzione alla fisicità e qualità dei giocatori di Cremona, altrimenti qualsiasi risultato potrà essere messo in discussione.

Pronti, via e Green mette subito una tripla. Simon risponde con un gancio dal pitturato. Macvan firma il sorpasso con un canestro da oltre l'arco, ma Green segna ancora dalla linea dei tre punti mantenendo Venezia in vantaggio. Batista realizza dall'area fissando il punteggio sul 7-6 per i padroni di casa. Mclean schiaccia il +7, ma a sbloccare la situazione in casa veneta ci pensa Goss con un piazzato. Chiudono il quarto la tripla di Sanders ed il canestro di Cerella, i quali fissano il punteggio sul 18-10 in favore dei padroni di casa.

Ruzzier segna dalla lunetta per aprire la seconda frazione, ma Cinciarini e Mclean allungano per Milano sul +11 (24-13). Simon e Goss realizzano da oltre l'arco mantenendo le distanze inalterate. Repesa chiama il time-out per spingere i suoi verso la fuga definitiva, ma Owens, in uscita dal minuto di sospensione, schiaccia il -8. Sul canestro di Mclean, De Raffaele ferma il gioco e subito dopo la pausa Jackson realizza la tripla che riporta Venezia a sole sei lunghezze di svantaggio. La guardia americana segna ancora dalla linea dei tre punti fissando il punteggio sul 36-31. La seconda frazione si chiude sul piazzato di Simon, con Milano che consolida il vantaggio accumulato nel primo quarto. Venezia prova a rimanere attaccata alla partita, ma i padroni di casa sono bravi a rintuzzare ogni tentativo di rimonta.

Venezia accorcia nuovamente dopo l'intervallo lungo: Owens con due schiacciate consecutive riporta l'Umana sul -3, ma Mclean dalla lunetta riallunga nuovamente. Cinciarini realizza da oltre l'arco, poi Simon con un piazzato riporta Milano sulla doppia cifra di vantaggio costringendo De Raffaele a chiamare il time-out. In uscita dal minuto di sospensione Mclean schiaccia il canestro che vale il 49-37 per i padroni di casa. Savovic con una tripla prova ad accorciare le distanze ma il divario rimane ampio. Simon schiaccia il +15, poi Mclean stoppa Green dimostrando l'evidente superiorità della squadra di casa. Lafayette con una tripla porta il vantaggio dell'EA7 oltre i 20 punti, chiudendo il terzo quarto sul 66-44. Dieci minuti in cui si è vista in campo una sola squadra, che è stata brava nel dominare sia in attacco che in difesa.

Nell'ultimo parziale Lafayette segna subito dalla linea dei tre punti, risponde Viggiano con un tiro dall'area. Repesa chiama il time-out per provare a migliorare un gioco già molto fluido. Il minuto di sospensione porta i suoi frutti infatti Sanders realizza da oltre l'arco. Batista schiaccia il canestro che vale il +32 per Milano, poi nell'altra metà campo Viggiano segna da oltre i 6.75 metri. L'ala veneta viene stoppata da Batista, lo stesso fa Ortner con Sanders. La guardia americana realizza due triple consecutive, intervallate dalla schiacciata di Tonut. La partita si chiude sul canestro da oltre l'arco di Jenkins che fissa il punteggio finale sull'88-59 per Milano, che vola in semifinale contro Cremona.