Avellino continua a vincere, resta imbattuta nel 2016 e soprattuto raggiunge le semifinali di Coppa Italia. Contro un'indomita Reggio Emilia, gli irpini sfruttano il potenziale offensivo a disposizione. Sacripanti ruota in modo scientifico i suoi giocatori, distribuendo tiri e responsabilità. Veikalas, che contro Reggio e Kaukenas si esalta (l'anno scorso, 36 punti in 2 gare di Eurocup contro la Grissin Bon) buca la retina di Reggio con disarmante facilità; Ragland è perfetto in regia, ben coadiuvato da Leunen; Green, non al meglio, imbuca 3 triple nel primo quarto; Nunnally è decisivo nel convulso finale e infligge il colpo di grazia a Reggio Emilia. La Grissin Bon esce comunque con l'onore delle armi: le condizioni di Aradori e Kaukenas non le hanno permesso di giocarsela ad armi pari, ma l'orgoglio di Gentile e Polonara ha reso la gara avvincente fino alle battute finali.
Primo tempo Golubovic apre le ostilità sfruttando un assist di Kaukenas, Avellino risponde con Leunen che realizza dopo aver strappato un rimbalzo in attacco e sorpassa con una tripla di Green. Gli irpini fanno la voce grossa a rimbalzo, con Cervi subito protagonista, e doppiano Reggio con la seconda tripla di Green (10-5). Reggio Emilia punta a non far entrare in ritmo Nunnally, e ci riesce tenendo il cannoniere californiano a 2 punti con 0/3 dal campo. Tre triple di Marques Green illudono gli irpini, ma innescati dalla regia di De Nicolao sono Golubovic e soprattutto Polonara (7 punti) a fare la differenza. Reggio tocca il +7, (20-13) prima che gli irpini riescano a limare qualcosa con la panchina.
Fattore lituano Dopo una tripla di Della Valle che fa segnare il massimo vantaggio emiliano (25-17), Avellino riparte sfruttando la panchina. Prima è Buva a contenere la fuga di Reggio, poi la coppia Veikalas-Ragland costruisce rimonta e sorpasso. Le triple del lituano e la velocità del play (19 punti in due nel quarto) portano gli irpini sul +6 (34-40). Reggio Emilia ha bisogno del suo uomo più esperto, e Kaukanas risponde presente. Con 5 punti, frutto di due liberi e una tripla, il veterano tiene Reggio in scia, permettendole di chiudere il tempo sotto di sole 5 lunghezze (39-44) dopo che Avellino aveva toccato il +7Reggio si illude con un 4-0 iniziale e una tripla di Della Valle, ma subisce il ritorno irpino con Nunnally e Acker protagonisti: le triple del primo e i recuperi del secondo fanno la differenza, permettendo ai lupi di toccare il massimo vantaggio (46-54), che diventa in doppia cifra grazie a Cervi. Reggio però non si lascia abbattere, ritornando immediatamente a contatto con Kaukenas e Silins (53-56). Come nel secondo quarto, sono nuovamente Buva e Veikalas a far respirare Avellino, che con 2 liberi di Ragland va all'ultimo riposo con 9 punti di vantaggio (53-62).
Secondo tempo Subito una tripla di Leunen per il +12. Reggio sfrutta un paio di buone iniziative di Veremeenko per non far fuggire Avellino, che però ha troppe bocche da fuoco per la difesa della Grissin Bon. Una tripla di Gentile è annullata con la stessa moneta da Veikalas, che si ripete per il nuovo +10 di Avellino (66-76). Reggio non demorde e prima con 3 liberi di Gentile, poi con Aradori, riapre la contesa (74-78). Dopo un canestro di Ragland, uno 0/2 dalla lunetta di Veremeenko è sanguinoso per Reggio, che subisce uno scatenato Ragland e si ritrova di nuovo a -10 (74-84).
Il killer Ci pensa poi Nunnally, con un gioco da 3 punti, a portare i lupi a distanza di sicurezza (76-87 a 1:50 dalla sirena). Un antisportivo chiamato a Veikalas a 54 secondi dal termine offre alla Grissin Bon l'ultima speranza. De Nicolao fa solo 1/2 dalla lunetta, poi dopo un canestro di Polonara arrivano i passi di Acker (34 secondi al termine) e il canestro di Polonara per il -4, ma uno schiaccione di Nunnally decreta il game set & match per gli irpini.