Derby emiliano-romagnolo per aprire la domenica di basket di Serie A. Reggio Emilia si presentava a Bologna per rispondere alla convincente vittoria di ieri sera dell'Olimpia Milano su Sassari e per girare alla boa della stagione regolare in vetta al campionato per la prima volta nella sua storia. Obiettivo raggiunto, non senza difficoltà nel primo tempo per arginare uno scatenato Pittman: la squadra di Menetti va via grazie a Veremeenko, nella seconda metà del terzo quarto, e Lavrinovic, ipotecando il successo nei primi minuti dell'ultimo periodo. Buone le prestazioni di Polonara, Aradori e Della Valle. Non bastano il solito Pittman ed un coriaceo Vitali alla Obiettivo Lavoro.
Inizio in sordina per la capolista, priva ancora di Kaukenas, che gioca bene come al solito ma non capitalizza dalla distanza (0/3). Fontecchio, dopo i primi tre minuti senza canestri, sblocca dalla distanza, mentre Pittman fa la voce grossa in post basso (5-0). Reggio non si scompone e con De Nicolao e l'ingresso di Lavrinovic (4), torna a contatto. Anche Della Valle non trova il fondo della retina da tre dopo i liberi a referto (2), mentre Fontecchio corregge con la schiacciata il layup di Vitali (13-8). Bologna si affida alla superiorità fisica del suo lungo statunitense, che firma sette punti di fila, ma non riesce a scappare nel punteggio: Reggio risponde colpo su colpo con Lavrinovic ed Aradori, ma è di Gaddy il sigillo del 22-19 finale. La squadra di Menetti non trova ritmo in attacco, stentando ancora nel tiro dalla lunga distanza, limitando però i danni difensivamente e restando attaccata al match (24-21). Polonara si iscrive a referto con la penetrazione sul fondo del -1, Pittman spopola nel pitturato. I ritmi si abbassano notevolmente, condizionando percentuali e spettacolo: ne approfitta Reggio, con cinismo ed esperienza, riuscendo a spuntarla con la penetrazione di Aradori ed i liberi di Polonara che valgono primo vantaggio e +3 (26-29). Il mancino ex Varese piazza la prima tripla del match per gli ospiti (1/9), Vitali risponde immediatamente con la stessa moneta e con il layup che chiude la prima metà di gara (34-36).
Polonara riprende dove aveva lasciato nel primo tempo e risponde ai liberi di Pittman. Della Valle in contropiede piazza la seconda tripla di giornata degli ospiti (+5), con Reggio chiude l'area, nel tentativo di limitare il centro statunitense ex NBA, bravo anche a servire i tagli dei compagni. E' Veremeenko a piazzare il break di 4-0, con Bologna che si incaponisce in forzature che propiziano la mini-fuga della squadra di Menetti (40-47). Vitali prova a rispondere con 5 punti di fila (11 totali), ma è sempre il centro bielorusso a fare le differenza in attacco (47-51). Reggio approfitta delle difficoltà offensive dei padroni di casa e, negli ultimi tre minuti del quarto piazza il parziale: Veremeenko è perfetto in difesa su Pittman e compagni, Lavrinovic, Aradori e la tripla di Silins scavano il solco (47-60). I primi minuti dell'ultimo quarto sanciscono la fine delle ostilità: Lavrinovic da sotto, poi Gentile con la tripla dopo un'azione corale clamorosa e con il layup del +19 (48-67). Della Valle firma il +20, prima che Silins alzi il sipario sul garbage time degli ultimi sei minuti. Vitali è l'ultimo ad alzare bandiera bianca in casa Bologna, propiziando un minimo di rimonta finale, con Valli ed i suoi che si inchinano alla capolista nel 67-77 finale.
Reggio Emilia gira in vetta al campionato al termine del girone d'andata, mettendo fine alla striscia positiva casalinga di Bologna e confermandosi come una delle squadre che gioca meglio in Serie A, oltre che una delle candidate al successo finale. Menetti si gode la sua creatura.