Avellino esce dalla crisi di risultati e riacquista il sorriso dopo 3 sconfitte, entusiasma il proprio pubblico e mette a tacere qualche voce di rimpasto del roster che cominciava a circolare. Contro Trento, apparsa a tratti disunita e troppo dipendente dall'estro e dall'umore di Julian Wright, la Sidigas si regge nel primo tempo sulle triple di James Nunnally trovando nel secondo parziale un inaspettato protagonista in Ivan Buva, che aveva chiuso i primi 2 quarti con 1/5 al tiro e 2 perse.

Primo quarto Julian Wright e James Nunnally si confermano gli elementi di maggior talento delle rispettive formazioni. Il centro, che non dispera in un futuro ritorno in NBA, offre lezioni a Cervi, costruendo punti facili grazie a un primo passo che pochi lunghi europei sono in grado di contrastare. Nunnally, dal canto suo, ha la mano calda da oltre l'arco, e con conclusioni pur spesso fuori ritmo contiene i tentativi di fuga di Trento. Sacripanti ruota i lunghi cercando la giusta alchimia per frenare Wright, ottenendo poche note positive. Buva, sotto osservazione, sbaglia rigori da 2 metri, Trento si porta a +8 (11-19), e solo grazie alle triple di Nunnally e Blums i padroni di casa riescono a contenere il passivo.

Secondo quarto Mentre Buva continua a collezionare errori e raccogliere fischi, Trento scappa sul +11 (22-33) con le conclusiodi di Sutton e Lockett e una tripla di Flaccadori. Avellino risale lentamente con la quarta tripla di Nunnally e una di Leunen, si riporta a una sola conclusione di distanza con una conclusione da oltre l'arco di Blums e l'ennesimo canestro di uno scatenato Nunnally, e può dirsi soddisfatta di andare al riposo lungo con sole 4 lunghezze da recuperare.

Terzo quarto Probabilmente la maggiorparte del pubblico stava pensando di aiutare Buva a fare al più presto le valige, a sorpresa Sacripanti ripropone il croato sul parquet.
E naturalmente, ha ragione il coach...L'ex canturino sembra un altro giocatore rispetto a quello visto nei primi 20 minuti e comincia a infilare un canestro dopo l'altro. In 10 minuti, Buva realizza 15 punti (3/4 da 2, 1/1 da oltre l'arco, 6/6 ai liberi). Trento è frastornata, commette 3 volte infrazione di 24 secondi, con Poeta e Sanders che non riescono a creare gioco e Wright lasciato sotto canestro senza rifornimenti. Avellino chiude il quarto con un parziale di 14-2, mentre Wright commette un ingenuo quarto fallo che accentua i problemi di coach Buscaglia.

Quarto periodo Un positivo Baldi Rossi prova a imbastire la contro rimonta con 7 punti filati, ma ormai l'inerzia della partita è tutta nelle mani di Avellino. Blums e Nunnally portano i biancoverdi sul +12 (70-58) e gli ultimi minuti servono solo a consentire a Buva di superare Nunnally come top scorer dell'incontro, grazie all'11esimo assist di Green.

Avellino può festeggiare il secondo successo in campionato e guardare con ottimismo al posticipo di lunedì prossimo contro Sassari. Trento invece cercherà il riscatto domenica, in casa, contro Pesaro.