Dopo le lacrime in gara 7 (dove Milano è stata eliminata in semifinale da Sassari) , Alessandro Gentile si era preso un paio di settimane per decidere del suo futuro. Oggi tramite un ' intervista alla Gazzetta dello Sport l'ha comunicato: resta all’Olimpia Milano. Per il momento niente NBA o un' altra squadra europea (ha rifiutato il Barcellona) , il capitano biancorosso ha firmato un nuovo contratto triennale, fino al 2018: "Ho dentro il fuoco della rivincita Non me ne andrò fino a quando non avremo riconquistato il tricolore. Mi sono isolato dal mondo, appena conclusa la stagione. Poi, dopo qualche giorno, ho incontrato Livio Proli: non nego che la sua decisione di tornare abbia influito molto, ma ero ancora un po’ titubante. Giorgio Armani mi ha mostrato grande vicinanza e affetto sincero. Poi ho ripensato al calore che i tifosi mi hanno fatto sentire dopo gara 7, immenso ed impagabile. Non potevo andare via dopo una stagione così deludente e avendo scucito il tricolore dalla maglia”.
Sulla scelta avrà pesato anche il nuovo coach dell' Ea7, Jasmin Repesa, che a Treviso aveva fatto da chioccia ai primi passi sul parquet dell’attuale capitano di Milano, guadagnandosi la stima e la fiducia del giocatore: “E’ un tecnico d’esperienza, è stato fondamentale per la mia carriera. Mi ha plasmato come giocatore. Ma mando un grazie a Luca Banchi, che ha avuto il merito di riportare il titolo a Milano dopo 18 anni”.
L' Olimpia Milano è pronta a vivere l' ennesima rivoluzione e questa volta probabilmente riguarderà anche i quadri societari. Ma una cosa è certa: i biancorossi ripartiranno dal loro capitano.