Sono stati giorni molto concitati quelli che hanno accompagnato Milano sin dal giorno dopo la conquista del tanto aspettato Scudetto.
L'addio di Langford e Jerrells in cerca di un contratto più farcito, le difficoltà emerse nell'arrivare alle conferme di Melli e Gentile, il tutto condito dalla vicenda Hackett che non poteva arrivare in un momento peggiore.
Dopo gli arrivi eccellenti di Ragland, Kleiza e James, l'Olimpia sta chiudendo in queste ore per la guardia Nba MarShon Brooks, il quale ha terminato la scorsa stagione ai Los Angeles Lakers con una media di circa 7 punti a gara. La sua migliore stagione nella massima franchigia americana era stata quella da rookie, nel 2011/2012, nella quale registrò più di 12 punti di media. Come molti dei talenti emergenti americani, il girare troppe squadre in un momento così critico della carriera (Nets, Celtics e Warriors prima di approdare in California), non ha aiutato Brooks a mantenere un livello di crescita costante.
Dopo il rifiuto di Drake Diener e l'arrivo quasi sfumato di E'Twuan Moore dagli Orlando Magic (il giocatore ha ricevuto offerte dai Sacramento Kings e ha chiesto tempo alla dirigenza milanese, la quale non l'ha presa bene) Proli non ha perso tempo ed è andato a mettere le mani su Brooks, il quale andrà ad occupare lo spot americano che verrà lasciato libero da James. L'ex Maccabi infatti, così come suo fratello, otterrà presto il doppio passaporto.
Non è finita qui. Milano si assicura anche Trenton Meacham, proveniente dal Nanterre, formazione che milita nel campionato francese. Il play ha chiuso la sua ultima stagione con 9 punti di media, ai quali ha aggiunto 3 assist ed altrettanti rimbalzi.
Con la "promozione" di Joe Ragland a titolare in Serie A, Meacham andrà a farli da sostituzione fino ad Aprile, con il suo minutaggio che verosimilmente diminuirà in Europa, dove Hackett avrà la possibilità di giocare.
Tuttavia, non è stato ancora rilasciato alcun comunicato ufficiale dalle società interessate e, dopo i recenti improvvisi turning point, non si può e non si deve dare per chiusa nessuna trattativa finchè non ci sono le firme.