L'equilibrio di un campionato che stenta a trovare una protagonista assoluta produce in testa alla classifica una grande ammucchiata. Brindisi si risolleva dopo due sconfitte e batte, agganciandola, Siena,  che alla ricerca di un'identità dopo il passaggio di Hackett a Milano proverà a risollevarsi col ritorno di Matt Janning. Anche Sassari torna a sorridere dopo due stop e vince facilmente sul campo di Caserta, una delle squadre più in forma delle ultime settimane. Ritorno in vista pure per la Dinamo, che riabbraccerà Drew Gordon in attesa di valutare definitivamente la posizione di Linton Johnson. Cantù, trascinata da Aradori e Stefano Gentile, supera Montegranaro e non perde il contatto col gruppone di testa, di cui fa parte, silenziosa ma non meno temibile, Roma, che con Taylor finalmente sui suoi livelli pone fine alla serie di vittorie interne consecutive (4) di Pistoia. Milano, dopo il colpaccio Hackett, compie un allenamento di fine anno contro un'impresentabile Avellino, che non può neppure tentare di nascondere l'ennesima figuraccia esterna dietro l'alibi dell'assenza all'ultimo minuto di Lakovic. Varese sembra aver superato la crisi di inizio stagione, mentre non si arresta quella di Cremona, dove l'ingaggio di Pancotto non ha prodotto la scossa sperata. La Vanoli è desolatamente appaiata all'ultimo posto con Pesaro, che cade anche a Bologna, condannata dalle percentuali indecenti dei suoi esterni. Stasera la giornata si completa col posticipo tra Reggio Emilia e Venezia.
 
EA7 Emporio Armani Milano - Sidigas Avellino 94-58 (23-18, 22-19, 19-12, 30-9)
Gentile e Langford 17, Melli 16; Thomas 15, Cavaliero 11, Ivanov 10
La cronaca di Vavel
 
Acqua Vitasnella Cantù - Sutor Montegranaro 89-78 (27-19, 24-27, 17-17, 21-15)
Aradori 21 (7/10, 1/2, 4/6), Gentile 20 (3/4, 3/7, 5/5), Ragland 16, Leunen 7 + 10 assist; Mayo 21, Cinciarini 17 (1/8 da 3, 6/11 ai liberi), Skeen 15
Stefano Gentile protagonista assoluto della gara. L'ex Juve Caserta infila 11 punti nel primo quarto, costruendo un vantaggio che Cantù ritiene erroneamente di poter amministrare, e decide poi la gara nell'ultimo periodo, dove negli ultimi secondi realizza il gioco da 3 punti che chiude la contesa. Recalcati rimanda ancora l'appuntamento con la 500esima vittoria, ma pur con un roster incompleto (manca il sostituto di Collins) ha dato ancora una volta filo da torcere. Cantù chiude col 58.3% da 2, mentre la Sutor paga il 25% dalla lunga distanza. 
 
Pasta Reggia Caserta - Banco di Sardegna Sassari 57-82 (17-20, 20-18, 10-23, 10-21)
Brooks 13, Roberts 10; Caleb Green 19 (2/6, 3/6, 6/7), Drake Diener e Thomas 15
Dopo l'exploit di Siena, Caserta resiste solo 20 minuti contro Sassari. La Dinamo non va oltre 4/17 dalla lunga distanza nel primo tempo, e la Juve riesce a restare in scia grazie a Roberts e a qualche sprazzo di Hannah. Nella ripresa, però, Thomas e Drake Diener cominciano a martellare a ripetizione il canestro di casa, e nonostante Marques Green si incaponisca nella ricerca della finalizzazione personale (3/11 da 3), Sassari prende il largo con la difesa, che tiene Caserta a 20 punti in 20 minuti con 8/27 al tiro. La squadra di coach Sacchetti annuncia il ritorno di Drew Gordon, reduce da un'infelice parentesi in Turchia, ennesimo tassello per le ambizioni sarde.
 
Vanoli Cremona - Cimberio Varese 75-94 (24-27, 12-29, 17-17, 22-21)
Rich 23 (11/18, 0/1, 1/2), Kelly 23 (10/11, 3/3); Sakota 25 (5/5, 5/9), Clark e Banks 13, Ere 12
Settima sconfitta consecutiva per Cremona, malata che sembra non rispondere nemmeno alle cure di un "medico" esperto come Pancotto. La Vanoli resiste giusto un quarto, facendo cerchio attorno a un ispirato Kelly (11 punti con 5/6 nei primi 10 minuti), per poi sciogliersi rapidamente sotto le triple di Sakota e Clark. Pancotto tiene un fischiatissimo Woodside in panca per tutto l'ultimo quarto, affidando la regia al giovane Marchetti. Dovrebbe partire Kalve, ma il vero problema di questa squadra, menomata 
dall'infortunio di Chase, è proprio in regia. 
 
Giorgio Tesi Group Pistoia - Acea Roma 76-85 (18-19, 18-32, 9-19, 31-15)
Wanamaker 21 (6/13, 1/1, 6/9), Gibson 18 (2/7, 4/12, 2/2), Daniel 10; Hosley 20 (3/10, 4/4, 2/2), Taylor 15, Jones 14, Goss 13
Mentre tutti guardano alle mosse di Milano, al gioco di Sassari, al cinismo di Cantù, alle invenzioni di Dyson e alle mille vite di Siena, coach Dalmonte ha inaspettatamente costruito un rullo compressore che, pur senza stelle di prima grandezza, continua a collezionare vittorie. Pistoia, che in casa ha costruito una classifica di tutto rispetto, cede all'accoppitata Taylor-Hosley: gli assist del primo e le triple del secondo scavano un solco che Wanamaker riesce a colmare solo parzialmente nell'ultimo quarto (13 punti). Roma chiude col 45% da 3 nonostante l'insolito 0/6 di Jimmy Baron, Pistoia cara il 9/30 della coppia Gibson-Johnson.
 
Granarolo Bologna - Victoria Libertas Pesaro 75-65 (25-18, 10-11, 26-18, 14-18)
Hardy 22 (5/7, 4/7, 0/1), Ware 18, King 13; Anosike 23 (10/12, 3/4 ai liberi) + 12 rimbalzi, Turner 15 (5/12, 1/6, 2/4), Johnson 11 (4/10, 1/7)
Pesaro è l'avversario perfetto per respirare dopo 5 sconfitte nelle ultime 6 partite. La Virtus non si lascia scappare l'occasione  e affidandosi alla vena realizzativa di Hardy (11 punti nel primo quarto, 9 nel terzo) mette al sicuro il risultato, contenendo con Ware (8 punti nell'ultimo quarto) il tentativo di rimonta di Pesaro. Anosike fa ammattire i lunghi virtussini (7 falli subiti), ma i suoi compagni sparano a salve: 1/11 Musso, 5/17 Johnson, 6/18 Turner e un complessivo 3/26 da oltre l'arco.
 
Enel Brindisi - Montepaschi Siena 71-67 (19-26, 16-11, 15-14, 21-16)
James 15, Snaer 14, Dyson 12 (5/13, 0/3, 2/2); Cournooh 15, 8 perse, Nelson 14 (4/5, 2/3)
La sfida tra la ex capolista balbettante (3 stop nelle ultime 4 uscite) e la capolista azzoppata dalla partenza di Hackett vede sorridere l'Enel. In una gara equilibrata e per nulla spettacolare, vince chi sbaglia meno. Siena prova a partire forte con le triple di Cournooh ma riceve ben poco da Green e Carter (6 punti con 2/8 il primo, 3 con 1/4 il secondo). Crespi deve così puntare su Nelson e sull'esperienza di Ress, ma Bucchi trova sempre l'uomo giusto (prima Todic, poi Snaer) per ricucire gli strappi. Brindisi è glaciale negli ultimi possessi (invenzione di Dyson e liberi di James), Siena si affida a Cournooh che perde l'ennesimo pallone di una gara a due volti facendo iniziare la festa del Pentassuglia. 
 
Classifica: Brindisi, Siena, Roma, Cantù, Sassari 18; Milano 16; Bologna 14; Reggio Emilia, Venezia, Varese, Caserta, Avellino 12; Pistoia 10; Montegranaro 8; Pesaro, Cremona 4
 
Punti: Langford (Milano) 19.2, Rich (Cremona) 19.2, D.Diener (Sassari) 18.9, Smith (Venezia) 17.4, Turner (Pesaro) 17.2
Rimbalzi: Anosike (Pesaro) 12.4, Mbakwe (Roma) 9.6, Ivanov (Avellino) 9.1), Sakic (Montegranaro) 8.0, James (Brindisi) 7.6
Assist: Hackett (Milano) 5.6, Cinciarini (Reggio Emilia) 5.4, Hannah (Caserta) 4.9, Mayo (Montegranaro) 4.5, Lakovic (Avellino) 4.3