Drake Diener, Jerome Dyson, Will Thomas. I 3 americani sono il top della terza giornata del campionato di Serie A. Con i loro punti, hanno permesso a Sassari, Brindisi e Avellino di conquistare la seconda vittoria stagionale.  La Serie A si sta delineando, come nelle previsioni, un torneo molto equilibrato, dove ogni avversario può nascondere insiedie anche per le squadre, sulla carta, più attrezzate. Mancano le vere, grandi stelle, quei giocatori che da soli valgono il prezzo del biglietto. Accontentiamoci di un gruppo di buoni giocatori, capaci comunque di strappare applausi, e di un torneo che riesce a regalare suspense ed emozioni. 
 
Banco di Sardegna Sassari - Giorgio Tesi Group Pistoia 100-97 (24-18, 25-23, 28-22, 23-24)
D. Diener 29 (3/3, 7/9, 2/2 ai liberi, C. Green 18, Thomas 14; Washington 20, Gibson 17, Johnson 13
Pistoia prova a insidiare Sassari ma l'orgoglio non basta se contro hai Drake Diener. Il giocatore più in forma del campionato è devastante e a tratti incredibile. In 26 minuti realizza 29 punti segnando da ogni angolo del parquet, facendo impazzire la difesa toscana ed esaltando il proprio pubblico. Già in doppia cifra nel primo quarto, ManDrake mette a segno 15 punti nel terzo periodo (2/2, 3/4, 2/2) spegnendo ogni velleità degli ospiti. Sassari manda 6 giocatori in doppia cifra, Pistoia resta alla ricerca del primo successo.
 
S.S. Sutor Montegranaro - Grissin Bon Reggio Emilia 79-71 (18-12, 18-11, 13-19, 30-29)
Mayo 25 (2/3, 3/4, 12/12), D. Cinciarini 20, Sakic 11+10 rimbalzi; White 17. A. Cinciarini 14, Bell 10
Montegranaro può festeggiare il primo successo grazie a Josh Mayo. Il play e Daniele Cinciarini sono le assi portanti sulle quali Recalcati costruisce la vittoria in una gara dove per ampi tratti le 2 squadre hanno fatto gara a chi sbagliava di più. "The Flight" White si sveglia solo nel terzo periodo (11 punti), quando sfrutta gli assist (5, 8 in totale) di Andrea Cinciarini. Reggio Emilia rientra in partita e tocca il -1, ma deve fare i conti con un Mayo infallibile dalla lunetta (12/12 negli ultimi 10 minuti) e con Daniele Cinciarini che ci tiene a vincere il derby in famiglia. 
 
Pallacanestro Cantù - Vuelle Pesaro 93-78 (29-19, 23-17. 25-23, 16-19)
Ragland 21 (5/5, 3/5, 2/2), Gentile 17, Cusin 10+9 rimbalzi; Anosike 22+16 rimbalzi, Turner 18 (8/22 al tiro), Pecile 14
Il successo di Cantù non è mai in discussione: troppo netta la differenza di talento e organizzazione con Pesaro. La Vuelle, mai in gara, prova ad aggrapparsi nel primo quarto ai chili di Anosile (12 punti con 6/7), ma mentre i suoi esterni sparacchiano (1/6 di Turner) quelli di Cantù sono letali. Ragland, Aradori (distorsione alla caviglia per lui) e Gentile sono inarrestabili, e in pochi minuti il divario è già in doppia cifra. I padroni di casa controllano agevolmente l'incontro, chiudendo con 5 in doppia cifra, mentre Pesaro deve assolutamente rimpolpare il roster (è l'ora dell'addio per Hamilton?).
 
Enel Brindisi - Vanoli Cremona 96-74 (27-18, 21-18, 30-18, 18-20)
Dyson 31 (7/8, 5/9, 2/3), Campbell 21, James 11+10 rimbalzi; Rich 17, Woodside 16, Ndoja 10
Jerome Dyson si abbatte su Cremona mettendo in mostra i numeri del suo repertorio offensivo. Il regista di Rockville fa subito capire di essere in giornata di grazia con 14 punti nel primo quarto. Senza Chase, Cremona prova a rispondere con Rich e qualche spunto dell'ex Ndoja, ma quando Dyson rifiata ci pensa Zerini (7 punti nel secondo quarto) a mantenere in vantaggio dei padroni di casa in doppia cifra. A inizio ripresa l'attacco di Bucchi è perfetto: 30 punti 8/11 al tiro, 12 punti di Campbell e 8 di Dyson. Brindisi vince facile, nonostante l'assenza di Bulleri, gli acciacchi di Snaer e la serata glaciale di Lewis (0/9 al tiro) e si candida al ruolo di outsider.
 
Cimberio Varese - Umana Venezia 84-72 (16-17, 23-21, 24-17, 21-17)
Ere 21, Hassell 18+13, Coleman 14; Peric 17, Smith 16, Taylor 12
Convincente successo di Varese contro una Venezia bella solo a metà. I lagunari mettono in difficoltà i padroni di casa nel primo tempo grazie ai canestri di Peric e Smith, che nel secondo quarto, imbeccati dagli assist di Vitali, realizzano 14 punti. Nel terzo periodo, Mazzon prova inutilmente a innescare Taylor, mentre dall'altra parte sale in cattedra Hassell (8 punti e 6 rimbalzi), che domina in area e libera spazi per le triple di Ere e Polonara. Negli ultimi 10 minuti si ripete il copione: Taylor sparacchia (1/5), 
Hassell schiaccia tutti in area (4/4) ed Ere è chirurgico da oltre l'arco (3/3). Un successo che rilancia Varese, mentre la nuova battuta d'arresto fa scricchiolare alcune delle certezze di Venezia.
 
Sidigas Avellino - Acea Roma 84-82 (15-19, 23-12, 19-17, 27-34)
Thomas 25 (9/12, 1/1, 4/6) + 11 rimbalzi, Ivanov 20+11 rimbalzi, Dean 11; Goss 18, Ignerski 16, Baron 14
Gara dalle mille emozioni al Paladelmauro. Roma parte forte, Avellino rimonta e sembra avere in controllo la gara, gli ospiti ribaltano la situazione con una serie impressionante di triple e hanno a disposizione il tiro della vittoria, ma alla fine sono i tifosi di casa a festeggiare. Dalmonte imbriglia Lakovic, alla peggiore prestazione in maglia biancoverde, e trova finalmente un Baron in palla, oltre al solito impressionante Ignerski. Vitucci si affida alle sue torri, Thomas e Ivanov, che nell'area capitolina fanno i loro comodi, portando a lezione gli spaesati Eziukwu e Mbakwe. Hayes e Hosley regalano giocate spettacolari, mentre Cavaliero e Moraschini ricordano che in campo ci sono anche gli italiani. Con Lakovic in panchina e Spinelli a guidare la manovra, Avellino entra negli ultimi minuti con un vantaggio in doppia cifra, ma non ha fatto i conti con Goss. L'ex di Varese mette a segno 4 triple, mentre l'attacco irpino va in confusione. Mancano 7 secondi dalla fine, Roma è a -3 e grazie a un antisportivo fischiato a Ivanov può trovare un'incredibile successo. Taylor però rovina tutto: fa solo 1/2 dalla lunetta e sbaglia il tiro del supplementare. 
 
Caserta - Milano 77-81
La cronaca della vittoria di Milano a Caserta.