Nel giorno in cui Milano, battendo Varese, ottiene il primo successo stagionale, Siena cade a Reggio Emilia sotto i colpi di Troy Belle per merito delle alchimie tattiche di coach Menetti. Senza aver fatto proclami Roma, Bologna e Caserta vincono anche la seconda gara e sono le uniche squadre ancora imbattute. Venezia e Sassari scatenano il loro potenziale offensivo e superano Cantù e Montegranaro. Successo esterno per Avellino nonostante la prova di Hayes. In un campionato povero di stelle, spicca la concretezza di Drake Diener
VL Pesaro - Pasta Reggia Caserta 84-93 dts (16-27, 16-15, 21-18, 24-17, 7-16)
Turner 25 (6/9, 4/11, 1/2 ai liberi), Young 15, Anosike 13 + 17 rimbalzi; Roberts 22, Moore 18, Brooks 14 + 15 rimbalzi
Reduci dalle sorprendenti affermazioni all'esordio, Pesaro e Caserta si affrontano in una sfida che rievoca altri tempi. Brooks e Anosike duellano sotto canestro facendo match pari, Turner e l'eterno Young tengono testa agli esterni campani. Caserta costruisce un vantaggio a doppia cifra ma Pesaro riesce a rimontare grazie al figlio d'arte Turner e con Young prova anche il canestro della vittoria sulla sirena. Pesaro spende tante energie per raggiungere la rimonta e nell'overtime sparacchia da 3 (1/6), Caserta fa sua la partita con 7 punti di Roberts e 5 di Hannah nei 5 minuti aggiuntivi.
BdS Sassari - Pallacanestro Cantù 83-69 (18-17, 18-23, 15-14, 32-15)
Drake Diener 31 (6/7, 5/9, 4/4 dalla lunetta), Travis Diener 11, C.Green, Thomas, Johnson 10; Ragland 17, Aradori 14, Gentile 13
Cantù mette paura a Sassari ma deve arrendersi alla classe di Drake Diener. Gli ospiti partono forte grazie a Ragland (11 punti nel primo quarto), e grazie ai punti di Uter e Gentile chiude in vantaggio il primo tempo. Dopo un terzo quarto equilibrato, in cui spiccano i 7 punti di Aradori, negli ultimi 10 minuti entra in scena Man Drake. La guardia del Wisconsin infila 18 punti nel quarto periodo non sbagliando nulla: 4/4 da 2, 2/2 da oltre l'arco, 4/4 dalla lunetta. Cantù resiste fino al 58 pari, per poi sciogliersi dinanzi al parziale di 25-11 piazzato dai padroni di casa.
Vanoli Cremona - Granarolo Bologna 82-87 (28-7, 12-20, 15-28, 16-16)
Kelly 21 + 14 rimbalzi, Rich 20; Hardy 27 (8/14, 2/4, 5/6 ai liberi), Walsh 13, Ware 12
Grande rimonta della Virtus in casa Vanoli. Sotto di 21 punti dopo 10 minuti nei quali Kelly e Rich imperverano in ogni angolo del campo umiliando la difesa virtussina, Bologna inizia una lenta ma inesorabile rimonta che si conclude sul 71 pari col canestro di Walsh che vale l'overtime. Nel supplementare emerge ancora la classe dell'ex Lubiana, che fa da spalla allo scatenato Hardy (10 punti nei 5 minuti conclusivi) nella vittoria che vale la testa della classifica per la squadra di Bechi.
Acea Roma - Enel Brindisi 67-59 (13-14, 12-17, 23-13, 19-15)
Ignerski 17, Taylor 11, Hosley 10; James 15, Aminu 11 + 10 rimbalzi, Dyson 10
La cronaca della gara: https://www.vavel.com/it/basket/lega-basket/272342-roma-detta-legge-l-ingenua-brindisi-e-costretta-a-soccombere.html
Umana Venezia - Sutor Montegranaro 102-68 (21-13, 18-18, 40-19, 23-18)
Smith 18 (9/9 da 2), Taylor 15, Vitali 13; Cinciarini, Skeen 14, Mayo 10
L'esperienza di Recalcati permette a Montegranaro di sopperire alle assenze di Collins e Mitrovic e di restare in partita per 20 minuti. Skeen e Sakic ribattono nel primo tempo ai punti di Smith, Rossetti e Vitali. La classe superiore dei lagunari e il potenziale offensivo a disposizione di Mazzon emergono nel terzo quarto: i lagurani segnano 40 punti, con Taylor a fare da mattatore (11 punti) e 8 uomini a segno. La Reyer chiude con 6 uomini in doppia cifra, 10 a segno, il 70% da 2 e il 50% da 3. Montegranaro è troppo corta per reggere l'urto e si interroga su un roster da rinforzare.
Grissin Bon Reggio Emilia - Montepaschi Siena 67-59 (22-10, 13-13, 18-15, 14-21)
Bell 22, Cinciarini 11, White 10; Carter 18, Viggiano 12, Hackett 9
Gran vittoria degli uomini di Menetti, che sbarrano la strada a una Siena ancora frastornata dalla sconfitta in Eurolega e che si arrende a Reggio Emilia dopo due decenni. Andrea Cinciarini vince il duello con Hackett sin dalle prime battute. In una gara dalle percentuali bassissime (40% da 2 e 30% da 3 per i padroni di casa, 45% da 2 e 21% da 3 gli ospiti) risulta decisiva la gara chirurgica di Troy Bell, che realizza 10 punti nel terzo periodo facendo percorso netto dalla lunetta. Siena si aggrappa a un ottimo Josh Carter ma tiene sul parquet due fantasmi: English e Green non confermano quanto di buono fatto vedere nelle prime uscite e chiudono in coppia con 0 punti, 0/6 al tiro, 2 perse. Sotto di 15 a 8 minuti dalla fine, i campioni d'Italia rientrano grazie a un tecnico fischiato a Silins che frutta 5 liberi. Reggio Emilia si ritrova gli avversari a - 4 ma non trema, e con Bell e Cinciarini realizza i canestri della tranquillità.
EA 7 Emporio Armani Milano - Cimberio Varese 84-72 (14-13, 26-25, 24-14, 20-20)
Samuels 21 + 11 rimbalzi; Langford 10, Gentile, Moss 12Polonara 26 (4/7 da 2, 5/8 da 3, 3/4 ai liberi), Coleman 13
La cronaca della gara: https://www.vavel.com/it/basket/272356-basket-il-derby-e-di-milano.html
Giorgi Tesi Group Pistoia - Sidigas Avellino 75-83 (15-19, 20-29, 16-20, 24-15)
Washington 17, Gibson 18 + 10 rimbalzi, Daniel 13, Cortese 10; Thomas 20 (9/11) + 9 rimbalzi, Ivanov 17, Lakovic 13 (10/10 ai liberi), 8 rimbalzi, 6 assist
Avellino recupera Ivanov e riscatta l'inattesa sconfitta interna subita contro Pesaro nonstante la pessima prestazione di Hayes, il migliore 7 giorni fa. La Sidigas guadagna più volte un vantaggio in doppia cifra, spinta dalla solidità di Thomas e dalle invenzioni di Lakovic (27 di valutazione). Pistoia mostra limiti strutturali ma anche un gran carattere e riesce sempre a rientrare in partita. Dal + 15 esterno del 27esimo, Pistoia rimonta fino al - 5, ma si arrende alla precisione del fuoriclasse sloveno. Avellino lancia la sua sfida al campionato, la Giorgio Tesi valuta le prestazioni di Johnson e Wanamaker.