Cambiano i coach, gli interpreti e le ambizioni, non cambia il risultato: vince sempre Siena. La MpS asfalta una pur volenterosa Varese, in partita per 3 quarti, grazie a un quarto periodo devastante, in cui l'intelligenza di Hackett crea le basi per le triple in serie di Green, Carter e di un intramontabile Ress. La partita del play accentua il rammarico per la sua assenza agli Europei e ne conferma la centralità nel progetto senese. La Mensana è una squadra ampiamente rinnovata ma ricca di talento, fisicità ed esperienza. Hackett è l'mvp di una gara in cui è stato sempre capace di imbeccare il compagno giusto al momento giusto. Siena comincia la stagione con una vittoria, forse scontata, per addolcire leggermente la delusione dei propri tifosi, che non digeriscono la scelta di giocare l'Eurolega a Firenze. Varese, ancora scottata dall'eliminazione nel preliminare di Eurolega, si gode uno stratosferico Polonara e gli sprazzi di Coleman, giocatore talentuoso ma poco disciplinato, e si interroga sulle prestazioni deludenti di Ere e Clark.
La partita vive di fiammate e rimonte. Parte forte Siena con le triple di Carter; rientra Varese, trascinata dai 17 punti messi a segno nel primo tempo da Polonara; Green e Coleman danno vita a una sfida nella sfida che tiene le squadre punto a punto; Hackett mette in ritmo i suoi e ispira il parziale che chiude i giochi.
Primo tempo Carter infila due triple e una stoppata, dall'altro lato coleman infila una serie di perse ed errori al tiro. Siena vola a + 10 grazie a una tripla di English e a un gancio di Nelson, con Hackett che distribuisce 4 assist dopo aver subito una stoppata da Hassell. Varese si risveglia con 8 punti di Polonara e una tripla di Clark. Il secondo quarto si apre nel segno di Polonara, che a suon di triple devasta la difesa mensanina. One man show! Crespi rimanda Hakcett in campo mentre Frates richiama a rifiatare Clark. Ne nasce un 8-0 guidato da Hackett che mette al lavoro l'esperienza di Nelson e Hunter. Entrano in scena gli ex capocannonieri della NCAA: Coleman con 7 punti costruiti da solo, Green con una tripla dall'angolo ispirata da Hackett. Varese chiude in vantaggio di un punto i primi 20 minuti.
La ripresa si apre nel segno di Erick Green, che con 4 canestri riporta al comando Siena e ribatte ai punti di Hassell (indecifrabile per Hunter) e Coleman. L'ex biellese vuole farsi perdonare la pessima prestazione nel preliminare di Eurolega e, pur con qualche forzatura, tiene Varese in partita. Siena va all'ultimo intervallo con 5 lunghezze di vantaggio grazie alle triple di Carter e Ress. De Nicolao apre l'ultimo quarto con una tripla dopo aver conquistato due rimbalzi offensivi, ma Siena punisce la zona di Varese con le triple di Viggiano e Ress. Il vantaggio dei campioni d'Italia torna in doppia cifra dopo un tecnico fischiato a Scekic. Varese non trova più il canestro e Carter, con la quarta tripla della sua partita, su assist di Hackett sigla il +13 (63-50), imitato poco dopo da Ress. Con Hackett, Siena dilata il vantaggio, mentre Varese si sfalda dinanzi al muro eretto dalla difesa degli avversari. Il play controlla agevolmente gli ultimi scampoli di gara, mentre Green e Coleman continuano il duello tra realizzatori. I meccanismi di Siena sono già oleati, mentre a Varese manca il fiato per fronteggiare le mille varianti dell'attacco di Crespi.
Siena conclude il grande slam del 2013, Hackett colleziona l'ennesimo titolo di mvp. La stagione nascente ha già una favorita. E non è Milano...