Dopo le due finali vinte a Melbourne contro il connazionale Travaglia e a Sofia contro Pospisil, arriva la prima sconfitta in finale per Jannik Sinner, che conclude così in modo amaro, un torneo giocato in modo incredibile.

Ad iniziare meglio il match è Hurkacz, che riesce subito a portare il primo set sullo 0-3, dopo aver conquistato un break di vantaggio e tenuto senza problemi due volte il servizio, ai danni di un Sinner timido, impreciso e sofferente. L'altoatesino supera le difficoltà al quarto game, entra in partita, tiene la battuta, conquista il controbreak e poi dopo aver annullato due palle break, recupera i tre game di svantaggio, siglando il punteggio sul 3-3. Entrambi riescono a  tenere la battuta sin quando sul 5-5, Sinner ottiene il break di vantaggio che lo porta sul 6-5 e a servire per il set, il tennista azzurro però a causa della pressione perde la battuta a zero e l'americano manda la partita al tie-break, che Hurkacz domina e vince 7-4 grazie anche ai tanti errori di Sinner.

Il secondo set, Sinner lo inizia peggio del primo e Hurkacz con un doppio break porta la partita sul 4-0. L'altoatesino riesce poi ad annullare ulteriori palle break e a conquistare uno dei due break persi, portando così il match sul 4-3, l'americano però resta tranquillo e in partita, mantiene i propri turni di servizio e vince così il secondo set  e la partita, in un'ora e 43 minuti.

Manca l'ultimo appuntamento, quello più importante, Jannik Sinner, per lui prima finale persa in un 'Mille' proprio come i due grandi Federer e Nadal, il 2001 azzurro potrà comunque consolarsi con il suo nuovo best ranking, da lunedì sarà il n.22 al mondo, mentre il classe '97 Hubert Hurkacz, grazie al primo Masters 1000 vinto della sua carriera diventerà il n.16 nel ranking.

 

IL PUNTEGGIO 

J. Sinner H. Hurkacz 6-7 (4-7) 4-6